Lo aveva promesso e lo ha fatto. Dario Rapino, fotografo e avvovato lancianese, aveva annunciato che avrebbe scoperto quale era l’albero che il comune di Rosello avrebbe tagliato per donarlo al Papa. Oggi la pubblicazione del reportage sul suo profilo Fb.
L’imponente abete, alto almeno 30 metri, sarebbe nel territorio comunale di Agnone, in Molise quindi e non in Abruzzo
“Ho finalmente indviduato, scrive Rapino, l’esemplare (bellissimo, maestoso) che sarà a giorni abbattuto e che qui vedrete vivo per l’ultima volta.
La situazione è in continua evoluzione e continuerò a monitorarla, anche tenendo conto delle piroette e delle mezze verità propinate dal Sindaco di Rosello.
Quello che è certo è che al Papa verrà donato un albero di Agnone spacciato per rosellano. Non che cambi molto, perché sempre di scempio si tratta.
Il percorso burocratico continua ad essere connotato da ombre, perché la zona di prelievo è pur sempre un Sito di Interesse Comunitario e, a quanto risulta, nessuna verifica sull’impatto che l’abbattimento potrebbe avere (ad esempio sui chirotteri) è stata eseguita.
Sembrerebbe inoltre che la Regione Abruzzo avesse offerto al Sindaco la possibilità di prelevare un abete da un vivaio di Palena, tuttavia rifiutata (magari un giorno ci spiegherà le ragioni).
Andiamo comunque avanti, conclude, fino a Piazza San Pietro se necessario”