Per la seconda volta nella storia, dopo quella del 2001, il Giro D’Italia partirà dalla Regione Abruzzo. La prima e la seconda tappa si svolgeranno interamente sul territorio, la terza, con partenza da Vasto, si dirigerà verso Sud mentre la settima farà ritorno in Abruzzo terminando ai 2135 metri del Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore).
La grande partenza del prossimo 6 maggio è stata presentata all’Auditorium Renzo Piano di L’Aquila.
Ad aprire le danze sarà una cronometro individuale di 18.4 km sulla meravigliosa Costa dei Trabocchi, da Fossacesia Marina (quasi interamente sulla pista ciclabile) fino, attraverso una brave salita, al centro di Ortona.
La seconda tappa sarà adatta ai velocisti e porterà il gruppo da Teramo a San Salvo, con qualche deviazione su piccole salite come Silvi Paese e Chieti.
Il giorno successivo la carovana saluterà l’Abruzzo con una tappa che partirà da Vasto con direzione Sud prima, come detto, di rientrare sul territorio venerdì 12 maggio con la settima tappa, che si concluderà, con il primo arrivo sopra i 200 metri, sul Gran Sasso d’Italia, in località Campo Imperatore, passando prima per Roccaraso e la salita di Calascio. È il quarto anno di fila che l’Abruzzo ospiterà un arrivo in salita. E chissà se come nelle ultime due occasioni il vincitore di tappa si aggiudicherà anche Giro d’Italia. E sì, perché Egan Bernal primo a Campo Felice nel 2021 e Jai Hindley primo sul Blockhaus nel 2022, vinsero.
La presentazione delle squadre si terrà nei giorni antecedenti la prima tappa a Pescara, in Piazza Salotto.
Beatrice Tomassi