ORTONA- La Madama, Margarita d’Austria, è tornata, nella serata di domenica, nelle vie di Ortona nel Cinquecentenario della sua nascita.
Un programma ricco e che ha riscontrato un bel successo di gradimento e di pubblico quello della IV edizione de “Alla corte de la Madama” ovvero l’ appuntamento con la rievocazione dell’acquisto del feudo di Ortona da parte di Margarita d’Austria organizzata dal gruppo storico I Farnese.
L’ortonese che è stata scelta per interpretare Madama Margarita d’Austria, è Linda Santilli. La rievocazione ha preso il via da Palazzo Farnese per poi proseguire lungo le strade del centro con arrivo in piazza della Repubblica. In piazza ci sono stati gli spettacoli del Gruppo Storico Sbandieratori e Musici I Farnese città di Ortona e dei Bandierai dei Quattro Quarti città di L’Aquila.
Presente al corteo il vessillo della Perdonanza celestiniana. I Farnese è composto dal gruppo figuranti, con più di 100 abiti del 1500, e dal gruppo tecnico, con circa 30 elementi suddivisi tra chiarine, tamburi e sbandieratori. Il gruppo Storico Sbandieratori e Musici “I Farnese” della Città di Ortona, nasce, il 24 aprile del 2017, dal lavoro della sarta Adua Di Fabio. “Un patrimonio di circa cento abiti storici, realizzati con maestria, sono oggi il punto cardine che caratterizza l’associazione. Oltre le figure rievocative, disciplina, passione e cultura, hanno portato alla realizzazione di un gruppo tecnico-sportivo, il quale si compone di chiarine, tamburi e sbandieratori – sottolineano I Farnese – Collaborazione ed esperienza hanno dato vita ad un progetto denominato Sulle Vie di Margarita d’Austria – da Ortona a Oudenaarde”. Si tratta di un tour che ripercorre tutte le città governate dalla Madama, rievocando le gesta e la storia della nobildonna, con l’obiettivo di far conoscere un importante esempio femminile che già alla fine del 500 si può definire politica.
Alla fine del 2021 questo progetto ha dato vita al suggellamento di unione e gemellaggio culturale e istituzionale con i Bandierai dei Quattro Quarti città de L’Aquila.
Daniela Cesarii