ORTONA – Rifiuti abbandonati all’incrocio della strada Ortona- Villa Santa Lucia-Ciampino.
Massimo Tatone, presidente dell’associazione politico-culturale Destra sociale, denuncia con una lettera inviata all’amministrazione comunale e al presidente di Ecolan Massimo Ranieri, la situazione non più sostenibile.
Nell’area perdura, si legge nella lettera, uno stato di degrado.
L’incrocio è stato più volte bonificato, ma è tornato immediatamente ad essere una discarica a cielo aperto. Tatone, quindi, assieme al vice presidente dell’associazione Santa Lucia, Pasqualino D’Angelo, si è fatto portavoce delle lamentele e delle richieste delle circa 800 famiglie che abitano nelle due
frazioni e che sopportano da tempo uno spettacolo indegno chiedendo “l’installazione di una telecamera per il controllo, l’identificazione e la punizione dei trasgressori e quando possibile altresì l’apertura dei sacchi per cercare eventuali tracce che possano ricondurre alle identità dei trasgressori” .
Tatone, inoltre, fa riferimento a quanto previsto dal contratto di gestione dei rifiuti con la società Ecolan sottolineando anche i compiti che le spettano e che devono essere concretizzati come inoltrare, mensilmente al competente Ufficio Tecnico, un report dettagliato sulle aree “critiche” ovvero le zone dove vi è maggiore presenza di abbandono rifiuti o di errata gestione del “porta a porta” da parte delle utenze, il pagamento di penalità per l’omessa raccolta dei rifiuti abbandonati sul territorio da un minimo di 100 euro a un massimo di 500 euro.
Nella lettera si chiede anche che, come prevede il capitolato, la società Ecolan debba provvedere al ritiro dei rifiuti e alla bonifica dell’area ogni qualvolta si renda necessario con il servizio di chiamata.
Daniela Cesarii