Il colore verde è il più amato e desiderato in sanità. Il rosso quello da cui fuggire. Nel mezzo c’è la declinazione dei gialli, vissuti come un limbo. A generare questa particolare sensibilità cromatica è ogni anno la pubblicazione del Piano Nazionale Esiti dell’Agenas, che sicuramente non stila una classifica dei migliori ospedali ma restituisce una fotografia dell’assistenza ispirata ad alcuni parametri, tra cui la casistica, la tempestività di accesso a procedure essenziali, l’appropriatezza clinica, la sicurezza e gli esiti. E la valutazione delle pérformances è espressa, appunto, con i colori: verde molto alta, rosso molto bassa, arancio bassa, giallo media, verde pallido alta. I dati 2025 fanno sorridere gli ospedali della provincia di Chieti, che abbondano di verde, e il rosso, per fortuna, appartiene a ricordi del passato.
E’ il caso, per esempio, del “San Pio” di Vasto, che ha recuperato efficienza nel suo complesso, con punte altissime per l’apparato cardiocircolatorio e la chirurgia generale, ambiti che hanno fatto registrare i risultati migliori e si sono guadagnati il verde, senza trascurare la valutazione comunque alta dell’osteomuscolare, media per respiratorio, gravidanza e parto, chirurgia oncologica.
Al “Renzetti” di Lanciano il rosso è…sconosciuto, nel senso che tutte le specialistiche hanno espresso una buona performance, in particolare è alta la valutazione per chirurgia generale e apparato osteomuscolare, media per gravidanza e parto, chirurgia oncologica e sistema cardiocircolatorio, e molto alta per l’apparato nervoso.

l colori premiano anche il policlinico “SS. Annunziata”, che guadagna un giudizio molto alto per la parte neurologica, la chirurgia generale e la nefrologia, alto per il cardiocircolatorio, medio per apparato respiratorio, chirurgia oncologica, gravidanza e parto.
“I dati diffusi da Agenas rappresentano una garanzia di assistenza di qualità per i pazienti – precisa il Direttore generale della Asl Mauro Palmieri – e ne va data notizia esclusivamente con questa finalità. Hanno valore per consolidare quella fiducia già espressa dai cittadini che scelgono ogni giorno di affidarsi alle nostre strutture, nella consapevolezza di avere a disposizione servizi nei quali la professionalità dei nostri operatori e gli investimenti in attrezzature fanno la differenza.
Ma se il Piano Nazionale Esiti premia gli ospedali della provincia di Chieti gran parte del merito va al personale: medici, infermieri, tecnici, ostetriche, oss fanno la propria parte con impegno ogni giorno. A loro va il mio pensiero grato, perché sono le colonne della nostra organizzazione. Andiamo avanti insieme, animati dalla comune motivazione di fare il bene della nostra comunità ciascuno nel suo ruolo e con le proprie competenze”.






