Il 14 novembre, presso la sede di Lanciano Fiera, si è ufficialmente insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Chieti, che resterà in carica per il quadriennio 2025–2029. L’insediamento rappresenta un passaggio significativo per la categoria professionale, chiamata ad affrontare nei prossimi anni importanti sfide nei settori dell’agricoltura, della forestazione e della gestione sostenibile del territorio.

Il nuovo Consiglio è composto dai professionisti eletti nelle sezioni A e B.
Per la Sezione A risultano eletti
- Francesco Nicola Giammarino
- Maria Giovanna Di Stefano
- Ombretta Mercurio
- Fabrizio Villani
- Rocco Andrea Junior Dell’Arciprete
- Fabrizio Manzone
- Antonio Arrizza
- Aniello Scafetta
Per la Sezione B è stata eletta
- Maria Giovanna Di Carlo
Durante la prima seduta, il Consiglio ha definito le cariche istituzionali.
Il dott. Francesco Nicola Giammarino è stato designato Presidente, mentre la dott.ssa Ombretta Mercurio ricoprirà il ruolo di Vicepresidente. L’incarico di Segretario è stato affidato al consigliere dott. Fabrizio Villani, mentre la dott.ssa Maria Giovanna Di Carlo svolgerà le funzioni di Tesoriere.
Il nuovo Consiglio si distingue per essere giovane, dinamico e caratterizzato da una significativa presenza femminile, elemento che testimonia una crescente partecipazione delle donne alla vita ordinistica e alla guida dei processi decisionali nel settore agronomico e forestale.
Una composizione moderna e bilanciata che lascia presagire un approccio innovativo, attento alle sfide della sostenibilità e della transizione ecologica.
L’insediamento del Consiglio avviene inoltre in concomitanza con la chiusura dei lavori del XIX Congresso CONAF, svoltosi a Roma. L’evento nazionale ha offerto importanti spunti di riflessione sul futuro della professione, ponendo l’accento su sostenibilità, innovazione tecnologica, tutela delle risorse naturali e ruolo strategico degli agronomi e forestali nelle politiche territoriali.
Le conclusioni del Congresso costituiranno una preziosa cornice di riferimento per l’azione del nuovo Consiglio provinciale nei prossimi anni.








