Le spoglie del militare, morto in prigionia nel 1944, saranno accolte solennemente a Guardiagrele il 22 ottobre
Ottantuno anni dopo la sua morte in un campo di prigionia tedesco, il soldato Nunzio Di Crescenzo farà finalmente ritorno a casa. Le sue spoglie, recentemente identificate in Polonia, saranno consegnate alla famiglia e riportate a Guardiagrele, dove riposerà nel cimitero comunale.
Il ritrovamento dei resti di Di Crescenzo, effettivo del 14° Reggimento Fanteria, è stato confermato dalla Rappresentanza Diplomatica Italiana in Polonia al Ministero della Difesa. Il soldato era stato dichiarato morto il 14 marzo 1944, all’età di 29 anni, durante la prigionia nel campo di Lamsdorf, oggi Lambinowice, luogo della memoria nazionale polacca.

Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito di un ampio progetto di ricerca promosso dalle autorità polacche, volto a restituire identità e dignità ai militari di diversi Paesi caduti e sepolti lontano dalla patria.
La cerimonia solenne di consegna dei resti mortali avrà luogo martedì 22 ottobre 2025 alle ore 10:00, nel suggestivo scenario del Mausoleo delle Fosse Ardeatine di Roma, simbolo di sacrificio e memoria.
A ricevere le spoglie sarà il figlio Nicola Di Crescenzo, accompagnato dai nipoti Lino, Dora, Nunzia e Luca. Assente, purtroppo, la figlia Maria Luigia, scomparsa nel 2015.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, il feretro farà ritorno a Guardiagrele, dove la comunità si stringerà intorno alla famiglia per accogliere il proprio concittadino caduto. L’arrivo al Cimitero Comunale è previsto intorno alle ore 17:00, con una cerimonia di accoglienza organizzata dal Comune e la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose.
Il sindaco e l’amministrazione comunale invitano la cittadinanza a prendere parte al momento di raccoglimento e riconoscenza. Un ritorno che non è solo di un soldato, ma di una memoria collettiva: quella di una generazione che ha sacrificato la propria vita per la libertà e la pace.