Per una ripresa dei lavori sul cantiere di demolizione-ricostruzione del cavalcavia ferroviario Sangritana di Torre Marino, attualmente sospesi a causa di un incidente durante la fase di assemblaggio degli elementi prefabbricati, avvenuto lo scorso 22 settembre, si stanno compiendo e perfezionando tutti gli adempimenti necessari richiesti dall’Ispettorato del Lavoro.
Dopo i tre sopralluoghi effettuati insieme ai Carabinieri, infatti, l’Ispettorato del Lavoro ha imposto alla Ditta subappaltatrice dei lavori di realizzazione degli elementi prefabbricati e alla Ditta che ha appaltato i lavori di aggiornare il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS); conseguentemente, anche il Coordinatore per la Sicurezza, recependo i nuovi POS, deve a sua volta aggiornare il proprio Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)

Senza dubbio questo iter incide sulle fasi esecutive e operative del progetto, ma costituisce un’azione preventiva indispensabile per cercare di evitare incidenti come quello occorso a settembre.
Le Ditte hanno l’obbligo, dunque, di fornire all’Ispettorato del Lavoro, entro il 20 ottobre prossimo, la documentazione. A questo proposito, l’ingegner Fausto Boccabella del Comune di Lanciano, in qualità di Responsabile Unico del Progetto (RUP), si è accertato che l’Ispettorato abbia ricevuto i documenti richiesti, che sono stati da poco trasmessi dalle ditte.
Si attende, ora, che l’Ispettorato visioni la documentazione e dia il via libera alla riapertura. “Ad oggi, senza il nullaosta dell’Ispettorato del Lavoro – si ribadisce in una nota – il Comune di Lanciano non può autorizzare alcuna attività sul sito né si può imputare all’Ente alcuna responsabilità per il ritardo sui lavori del cantiere di Torre Marino”