In un comunicato congiunto Rita Aruffo Stefano Luciani, co-portavoci di Europa Verde Frentania, tornano ad attaccare la giunta del sindaco Filippo Paolini. “Sono passati ormai quattro anni dall’insediamento della Giunta Paolini – si legge nel comunicato – e in questo tempo abbiamo avuto un esempio lampante di come NON si dovrebbe amministrare una città.
Il loro motto, “Meglio non fare niente che sbagliare”, sembra essere stato preso alla lettera. L’assenza di idee è così evidente che ci si intesta progetti pensati, approvati e finanziati durante l’amministrazione precedente.
Ma il punto non è questo, sono cose che accadono nell’alternarsi delle amministrazioni. Il punto è che i risultati sono sotto gli occhi di tutti: progetti bloccati, cantieri fermi, ritardi continui.

Ecco alcuni esempi concreti:
- Parcheggio Sant’Egidio: lavori fermi per mesi e ulteriori ritardi continui.
- Ex De Giorgio: progetto finanziato, ma solo ora si pubblica un avviso per cercare co-finanziatori privati, a ridosso della scadenza per il finanziamento.
- Palazzo Lotti: in stato di decadenza, nessun intervento.
- Nuova strada per la scuola di Marcianese: progetto originario stravolto in fretta e furia, lavori mai iniziati. I proprietari dei terreni hanno persino costruito recinzioni in cemento nell’area destinata alla strada.
- Ponte di Torre Marino: lavori fermi, disagi per la viabilità.
- Scuola dell’infanzia ecosostenibile in Piazza Cuonzo: lavori partiti lentamente, oggi completamente bloccati.
- Asilo “Il Sorriso”: demolito, ma i lavori di ricostruzione non sono mai partiti.
- Via Valera: lavori iniziati e mai finiti, contratto con la ditta rescisso per inadempienze, fine lavori rinviata a data indefinita.
A questi si aggiungono:-
- I lavori su Corso Trento e Trieste, mai partiti.
- Gli incroci di Via De Crecchio, Via Dalmazia e Viale delle Rose pieni di buche.
- I lavori promessi ai Viali delle Rose, completamente spariti dai radar.
- Il Parco Diocleziano, finanziato con 900.000 euro (annuncio di luglio 2023), ma mai partito: nemmeno la gara è stata pubblicata.
Il terminal bus, inaugurato senza motivo, ancora inutilizzabile e vandalizzato.- Il PUMS, finanziato e redatto, ma tenuto nascosto in un cassetto.
Chiediamo che venga reso pubblico e consultabile nella versione originale
- L’Accademia delle arti sceniche e Teatrali, presentata in pompa magna a febbraio 2022, non se ne ha traccia e non si sa neanche che fine abbiano fatto i 30.000 euro concessi dalla regione Abruzzo per finanziarla.
E la lista potrebbe continuare. Un caso emblematico riguarda l’Ostello di Padre Lorenzo, donato al Comune di Lanciano nel 2022. Oggi l’amministrazione cerca di intestarsi il progetto di ristrutturazione. In realtà, è giusto precisare che l’iniziativa è partita dal Comune di Rosello: grazie all’impegno del Sindaco Alessio Monaco, è stato presentato un progetto che ha ottenuto un finanziamento regionale di 2 milioni di euro, integrato da altri 300.000 euro dal Comune di Rosello.
Lanciano si è limitata a concedere l’uso dell’immobile per poter partecipare al bando. Tutto il resto è stato fatto da altri. Dopo quattro anni, è evidente: questa amministrazione ha dimostrato una profonda mancanza di visione, organizzazione e capacità progettuale.
Anziché pianificare il futuro della città, si limita a vivere alla giornata, sprecando tempo prezioso e opportunità per Lanciano”