In una nota, il consigliere comunale Leo Marongiu sottolinea come il Consiglio Comunale di Lanciano abbia detto no al trasferimento del personale Asl a Chieti. “Con una votazione unanime – si legge nel comunicato – il Consiglio Comunale, nella serata di ieri, ha approvato l’ordine del giorno della minoranza che mi vede come primo firmatario, sulla decisione della Asl di dislocare alcune unita’ di personale amministrativo Asl da Lanciano a Chieti del settore acquisizione beni e servizi e ragioneria.
Il provvedimento Asl è motivato dalla necessità di far partire i lavori all’ Ospedale nel quadro degli interventi per la risistemazione dell’Utic e viene definito temporaneo.
Il personale Asl era stato infatti trasferito al Renzetti da Via Spaventa per permettere i lavori di ristrutturazione dello stabile che prossimamente sarà adibito a Casa di Comunità.

La Asl – sottolinea Marongiu – deve mantenere i patti assunti in consiglio comunale 3 anni fa, quando decidemmo sulla Casa di Comunità a Via Spaventa e ci venne garantito che tutto il personale Asl in attivita’ a Lanciano sarebbe rimasto a Lanciano.
Anche il Sindaco, con una nota del 2022, chiese alla Asl di ricollocare il personale in attività a Lanciano sul territorio
Tra l’altro proprio in questi giorni la Asl porterà avanti la riorganizzazione degli spazi tra Via Don Minzoni e Via Spaventa e dunque una soluzione va trovata. Anche dentro il Renzetti, tra l’altro, ci sono altri spazi disponibili. Ma non possiamo accettare la decisione di accentrare gli uffici trasferendo personale da Lanciano, Ortona e Vasto – chiosa il consigliere comunale Leo Marongiu.
La Asl, tra l’altro, ha previsto entro pochi giorni lo spostamento del personale da Via Don Minzoni a Via Spaventa:
La Casa di Comunità a Via Spaventa ha grandi criticità logistiche e questo lo abbiamo sempre segnalato, in una zona senza parcheggi e con la lentezza della riconsegna della Torre Ascensore di Sant’Egidio da parte della Giunta Paolini, dunque è necessario che l’amministrazione comunale governi in modo preciso, insieme alla Asl, questa situazione creando meno disagi possibile a residenti, utenti e personale e con un cronoprogramma preciso, condiviso e con una adeguata informazione”.