Scandalo e indignazione a Cupello, in provincia di Chieti, dove tre giovani del posto, di età compresa tra i 20 e i 21 anni, sono accusati di aver profanato una sepoltura all’interno del cimitero comunale.
Secondo le ricostruzioni, i ragazzi avrebbero forzato una tomba, violando la sepoltura di un defunto e lasciando la bara aperta nel piazzale. A fare la terribile scoperta è stata una donna che si era recata al cimitero per far visita ai propri cari: davanti a lei uno scenario agghiacciante che ha immediatamente segnalato alle autorità.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che grazie alle telecamere di sorveglianza e ad accurate indagini sono riusciti a risalire ai presunti responsabili.
Il giudice ha disposto il processo con rito immediato, fissato per il 12 novembre. I tre imputati dovranno rispondere di danneggiamento, furto aggravato e violazione di sepolcro.