Prima conferenza stampa questa mattina, giovedì 16 luglio a Lanciano per il nuovo consiglio di amministrazione della Sasi, la Società Abruzzese Servizio Idrico, che si occupa della gestione di acquedotti, depuratori e fognature per i 92 comuni della Provincia di Chieti.
All’incontro con la stampa hanno preso parte il neo presidente Nicola Scaricaciottoli, i consiglieri Consuelo Di Martino e Mario Paolini. Il nuovo cda, fin dai primi giorni del suo insediamento ha dato il via ad un approfondito percorso di conoscenza ed ascolto incontrando i due direttori, Manuela Carlucci per l’area commerciale ed amministrativa,e Pio D’Ippolito per quella tecnica, per avere il quadro più dettagliato e chiaro in merito alla situazione della risorsa idrica.

Del resto la forte siccità dello scorso anno aveva comportato la sofferenza delle sorgenti ed a causa di una rete molto vecchia, la dispersione aveva causato numerosi problemi e disservizi agli utenti. “Siamo consapevoli – ha sottolineato Scaricaciottoli – della situazione critica vissuta e stiamo lavorando per evitare che ciò si ripeta. La neve e le pioggie delle scorse settimane sono state di aiuto rispetto alla portata delle sorgenti, soprattutto di quella del Verde di Fara San Martino che alimenta l’80% per cento dei comuni da noi serviti e che eroga circa 1200 litri al secondo senza pompe.
Partiamo senza dubbio da una situazione migliore e più tranquilla ma non vogliamo farci trovare impreparati. Alcune settimane fa durante la visita del commissario nazionale Nicola Dell’Acqua abbiamo discusso di misure straordinarie per fare fronte ad eventuali emergenze. A ciò si aggiunge il confronto costruttivo e quotidiano che abbiamo con i sindaci e le amministrazioni comunali del territorio.
Al momento – ha sottolineato il presidente –non esistono problemi di approvvigionamento nè di quantità o qualità delle acque. Situazioni di sofferenza possono arrivare dall’aumento degli utenti, soprattutto nelle località costiere, dall’uso improprio della risorsa e da alcune criticità della rete che riguardano soprattutto Vasto ed alcune realtà del Sangro-Aventino”.
Nel frattempo proseguono i lavori per la terza condotta Fara-Casoli, completa all’80% e Casoli-Scerni che è al 40. Inoltre resta il progetto del potabilizzatore ed il lavoro di ricerca perdite che dovrà ridurle del 38%. Per quanto riguarda la ricerca perdite che interessa sedici comuni, l’obiettivo è concluderli entro settembre, mentre per il potabilizzatore del comune di Casoli, finanziato con fondi Pnrr, i tempi sono più lunghi con la fine prevista a marzo 2027. Si lavora inoltre per mettere in sicurezza l’adduttrice principale della condotta Sinello nel comune di Roccaspinalveti, danneggiata da una importante frana.
E’ inoltre previsto il ripristino dei serbatoi nei comuni di Castel Frentano, Poggiofiorito, San Salvo e in contrada San Nicolino a Lanciano. “Il nostro obiettivo primario – ha concluso Scaricaciottoli – è migliorare il servizio agli utenti e garantire la disponibilità della risorsa anche nelle zone che per varie ragioni soffrono più di altre. Le ordinanze recenti di alcuni sindaci contro lo spreco, vanno verso questa direzione: noi gestiamo la risorsa ma i proprietari della rete sono i comuni. Operiamo insieme con lo stesso obiettivo ed impegno per il bene della comunità”.
. Simone Cortese








