CHIETI– L’appuntamento con la 15° edizione del Carnevale Tradizionale Teatino, a cura dell’associazione Camminando Insieme onlus con il patrocinio del Comune di Chieti, è fissato al 1° marzo dalle ore 16.30. Un evento che torna dopo cinque anni di stop.
La partenza sarà da piazza Garibaldi, passando per il centro storico per arrivare alla Villa dove culminerà la festa.

La presentazione ufficiale è avvenuta alla presenza del sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare, la consigliera delegata alle associazioni Barbara Di Roberto, la Presidente dell’Aps Camminando Insieme Onlus Lida Buccella la presidente onoraria e fondatrice dell’associazione Anna Vaccarella, il vicepresidente Antonio Martorella, il direttore artistico, Francesco Stoppa e Rosalia Pedone e il presidente dell’associazione Compagnia delle Tradizioni Teatine, Ercole Fabriani.
“Sono davvero felice che questo Carnevale coinvolga il mondo associativo sotto l’egida della riscoperta delle nostre tradizioni e coinvolga i quartieri della città che sfileranno con i propri costumi e vessilli – commenta il sindaco Diego Ferrara – Confidiamo in un coinvolgimento massivo della città, attraverso l’invito a tutti i concittadini a vivere l’evento sabato 1° marzo in piazza e sulle strade del centro storico. Una vera festa con il coinvolgimento di tutte le scuole di ogni ordine e grado, è davvero una cosa positiva”.
“Mi sento onorata di questo ritorno che mi vede al vertice di un’associazione con una storia lunga e viva – così Lida Buccella presidente dell’associazione Camminando insieme –La nostra associazione da 15 anni ha organizzato il Carnevale, siamo rimasti fermi per cinque anni, ma abbiamo saputo trovare le vie giuste sia all’interno e all’esterno per risollevare il nostro evento, incontrando la professionalità del professor Stoppa. Ci siamo impegnati tantissimo e abbiamo coinvolto associazioni, scuole del territorio, persino i quartieri di Chieti, cinque dei quali hanno aderito e sono divenuti parte dell’organizzazione. Ci saranno circa un centinaio di musicisti anche da fuori, bande, i coristi, che rallegreranno il corteo, per culminare alla Villa con la Pantomima di Carnevale”.

“Il Carnevale è un rito antichissimo legato alla propiziazione del raccolto – spiega il professor Francesco Stoppa, direttore artistico dell’evento e della Compagnia delle Tradizioni Teatine e a capo del Centro di antropologia del turismo dell’Università d’Annunzio – un gesto accompagnato da una credenza e tutto ciò che noi faremo, avrà un significato simbolico, quasi religioso.
Quindi è un Carnevale di recupero di una cultura profondissima che affonda le radici nell’animo umano e una riconciliazione fra uomo e natura.
Il Carnevale è inoltre un progetto legato alla rete dei piccoli musei presentato al Ministero della Cultura ed è una sfida grossissima perché trasforma qualcosa che è divenuta puro commercio, in pura cultura, che fa onore a Chieti, depositaria di tradizioni storiche che devono essere confermate perché questa è la vocazione di questa città. Il fine è comunicare la nostra cultura e l’identità a chi viene da fuori”.