Anna Prospero, sorella gemella di Andrea, lo studente frentano trovato morto il 29 gennaio in un b&b di Perugia, dove studiava Informatica, ha parlato durante la puntata di ieri, mercoledì 5 febbraio, della trasmissione Rai “Chi L’Ha Visto?” condotta da Federica Sciarelli.
La ragazza ha preso la parola a nome della famiglia che si è affidata agli avvocati Francesco Mangano e Carlo Pacelli. “Non crediamo che il suicidio sia una cosa neanche mai pensata da Andrea, ci incontravamo tutti i giorni e non credo si sia tolto la vita. Non aveva dato nessun segnale o sentore di problemi. Abbiamo tanti dubbi e vogliamo scoprire la verità su tutto, tutto quanto.
Mio fratello – ha sottolineato ancora la sorella Anna – era una persona molto buona e gentile, timida e riservata e credo che questa sua delicatezza d’animo e ingenuità sia stata sfruttata e lui non se ne sia reso conto. Forse non sapeva come uscire fuori da questa situazione ed è successo quello che è successo”.

“Le indagini degli inquirenti stanno cercando una pista e di fare luce – ha sottolineato l’avvocato Mangano – sul fatto che siano stati ritrovati quattro telefoni cellulari bisogna pensare che si tratta di un ragazzo che studiava Informatica e che possedesse questi dispositivi può essere normale,,< ma certamente bisognerà capire cosa contengano e a chi appartengono”.
L’altro legale, Carlo Pacello, ha invece detto che “i familiari vogliono ringraziare di cuore gli abitanti e l’istituzione dei comuni di Perugia e di Lanciano che hanno dimostrato solidarietà e affetto in un momento così difficile”
. Simone Cortese








