E’ la storia piuttosto grottesca che ha come protagonista un cittadino indiano, residente a Sant’Eusanio del Sangro.
Venerdì scorso dopo un incendio divampato nella loro casa, l’uomo, che aveva salvato moglie e figli dalle fiamme, era stato ricoverato all’ospedale “Renzetti” di Lanciano.
Ieri, domenica 1 dicembre, il 41enne è stato riconosciuto da un suo connazionale mentre vagava in ciabatte sulla Variante Frentana. In mano una busta con vestiti ed effetti personali bruciati.

L’uomo inizialmente ricoverato di nuovo al “Renzetti” è stato dimesso da poco per la seconda volta.
Il sindaco di Sant’Eusanio Raffaele Verratti, raggiunto telefonicamente da Videocitta’, ha espresso tutto il suo rammarico per la faccenda. “Il giovane indiano che era stato nuovamente ricoverato al Renzetti è stato dimesso da poco. In questi giorni nonostante le ferite e la situazione familiare è stato trattato senza rispetto e nessun tipo di attenzione. Nella situazione in cui si trova avrebbe avuto quantomeno bisogno di un assistente sociale invece ora si trova di nuovo da solo, senza notizie ufficiali dei famigliari (che sembrerebbero essere ricoverati al Policlinico Umberto I di Roma) e senza una casa visto che la sua è stata danneggiata dalle fiamme”.
Nel frattempo i generosi cittadini si sono già attivati con un raccolta fondi per tamponare le emergenze ed essere vicini alla famiglia colpita dall’incendio.