I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Gabriele Di Bucchianico, Gianluca D’Intino, Gemma Sciarretta, Michele La Scala, Giuseppe Luciani, Dalila Di Loreto e Paolo Bomba. respingono al mittente le invettive dell’opposizione: “il nostro èun appello alla responsabilità, questo è il momento di abbassare i toni e lavorare tutti insieme per il bene del nostro ospedale”.
La minoranza – si legge nella nota del partito – lucra sui disagi e sulle legittime posizioni degli utenti e dei tanti e seri professionisti del “Renzetti” di Lanciano e mente quando attacca il Sindaco Paolini
definendolo un “jukebox”, cui va la nostra piena solidarietà di fronte ad invettive così meschine.”
Il gruppo consiliare, di Fratelli d’Italia, stigmatizza “l’atteggiamento di chi alza i toni pur di conquistare un titolo sui giornali oppure un like sui social, arrivando ad aizzare un clima di ostilità contro quello che dovrebbe essere un servizio primario da tutelare.
Il “Renzetti” ha tante ataviche criticità, che stiamo risolvendo lavorando molto e in silenzio, in sinergia prima di tutto con i tanti professionisti di buona volontà che vi operano all’interno e poi con i dirigenti Asl e Regione Abruzzo.
Un primo risultato lo abbiamo ottenuto con la immediata riapertura del reparto rianimazione che in realtà non è mai stato chiuso, nonostante si dicano altre cose in merito.
“Per quanto ci riguarda, non c’è un solo giorno – affermano – in cui non incontriamo e ascoltiamo le istanze di malati, infermieri, medici, su questioni che interessano l’ospedale della nostra città. Il 25 ottobre eravamo impegnati tutti, fino a tarda sera, in sala consiliarea trovare una soluzione insieme ai Direttori del Dipartimento “Emergenza Urgenza”, Dipartimento “Cuore” e dirigenti della Struttura Tecnica.
Erano presenti inoltre il presidente Marsilio, l’assessore Veri’, il sindaco Paolini, il consigliere regionale Campitelli e la maggioranza di governo tutta, quindi nessuna riunione segreta, nessun arroccamento nel Palazzo come qualche malfidato consigliere di minoranza continua ad affermare.
Abbiamo ottenuto un grande risultato riuscendo a far convivere ”temporaneamente” il reparto di rianimazione e UTIC con giusti posti letto adeguati a garantire lo svolgimento dell’attività chirurgica. Questo risultato è il segno tangibile che non arretriamo di un centimetro rispetto alla tutela del nostro Ospedale.
“E’ una vergogna – incalzano i dirigenti di FdI – che i colleghi della minoranza continuano a screditare una struttura che dovrebbero invece difendere e tutelare. Così facendo danno una cattiva immagine del nostro ospedale arrecando un enorme danno con il tempo irrecuperabile.
“Un grande ringraziamento – continuano i consiglieri di FdI – lo riserviamo agli instancabili professionisti che lavorano all’interno dell’ospedale, che nonostante le oggettive difficoltà continuano a credere cheLanciano non meriti questo tipo di trattamento e che possa continuare ad essere un centro di assistenza strategico per tutto il territorio.
Dichiarazioni – concludono gli esponenti di Fdi – quelle della minoranza, che assumono contorni patetici quando dimenticano, che vi è una gravissima crisi idrica che sta mettendo in ginocchio una intera città ma nei confronti della quale la minoranza non riesce ad avere lo stesso tipo di approccio. Forse perché la Sasi è amica del Pd. Non c’è davvero rossore in un’opposizione che, pur di testimoniare la propria esistenza, specula su tutto e su tutti”.
