Casoli: Almeno fino all’udienza del 15 novembre prossimo resterà aperto, anche di notte, il Punto di Primo Intervento di Casoli. Dopo il ricorso al Tar di Pescara contro la decisione della Asl02 e della Regione Abruzzo di sospendere l’attività notturna, ieri 29 ottobre le parti in causa sono state convocate in tribunale per un tavolo di approfondimento.
“Abbiamo ottenuto un primo, flebile risultato – afferma il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini – A seguito della convocazione del Tar, l’Asl ha assicurato che fino alla data dell’udienza del 15 novembre il nostro Punto di primo intervento (Ppi) rimarrà aperto nelle ore notturne come avviene attualmente. Questo significa che, almeno per il momento, il servizio di assistenza sanitaria notturna non subirà variazioni”.
L’Asl ha inoltre comunicato che non verranno prese ulteriori decisioni prima del 18 novembre, e per questo il presidente del Tar non ha disposto provvedimenti immediati
Questo è solo un passo iniziale, ma continueremo a combattere e a lavorare affinché il diritto alla salute della nostra comunità sia pienamente garantito – commenta Tiberini – Restiamo uniti e attenti: dobbiamo fare tutto il possibile per mantenere il nostro Ppi operativo e per proteggere i servizi essenziali per Casoli”.
Il ricorso sostiene che la decisione violi i principi costituzionali di uguaglianza e diritto alla salute e mette a rischio la popolazione: si evidenziano i pericoli dovuti alla geografia dell’area, alle difficili condizioni climatiche e alla predominanza di una popolazione anziana, che rende essenziale un’assistenza medica continua.