In vista della Giornata della Legalità del 2024, che sarà celebrata il prossimo 23 maggio, l’Istituto di Istruzione Superiore De Titta-Fermi ha promosso due incontri significativi per gli studenti delle classi quinte all’interno del Progetto Legalità e Cittadinanza Attiva intitolato “Il Silenzio è mafia”.

Il 3 maggio, gli studenti hanno avuto l’opportunità di incontrare la Professoressa Lina Calandra, Docente di Geografia presso l’Università dell’Aquila. La Professoressa è nota per la sua ricerca approfondita sulla presenza della mafia nei pascoli abruzzesi, uno studio che ha ottenuto vasta risonanza mediatica su scala locale e nazionale. Durante l’incontro, la Professoressa ha delineato in modo chiaro e incisivo le strategie adottate dalle famiglie mafiose per infiltrarsi nelle zone montane dell’Abruzzo, evidenziando come ciò abbia comportato la deviazione di fondi destinati alla comunità locale e persino l’infiltrazione nelle istituzioni stesse, conducendo alla conquista del territorio.
Il 7 maggio, gli studenti hanno avuto il privilegio di incontrare il Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Cesare Malvestuto, un veterano con trent’anni di esperienza nella lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia. Il Maresciallo ha condiviso con gli studenti importanti episodi accaduti negli anni ’80 e ’90, quando operava nei reparti speciali sotto il comando del Generale dalla Chiesa e del Giudice Chinnici. Attraverso gli occhi di chi ha vissuto in prima persona quegli anni oscuri, il Maresciallo ha testimoniato la sua dedizione nel diffondere la cultura della legalità e nel commemorare le vittime della mafia, ricordando gli atti di violenza che hanno segnato quel periodo storico.
Miria Romero e Liliana Ciarrocchi, le docenti responsabili dell’organizzazione degli eventi, hanno notato un impatto significativo sugli studenti, evidenziato dall’aumento dell’interesse, della partecipazione attiva e dalla maggiore consapevolezza e capacità critica acquisite grazie agli incontri.