ORTONA – Dopo il grido d’allarme di Azione sul rischio di perdita di 50 milioni di euro di investimenti sul porto arriva la risposta della Regione che con il capogruppo di Forza Italia in Regione, Mauro Febbo, e il sottosegretario, con delega ai trasporti, Umberto D’Annuntiis, tranquillizza: «Tocca smentire ancora una volta l’ennesimo finto allarme per quanto riguarda i fondi destinati ai lavori e agli investimenti sul porto di Ortona. Non c’è nessun rischio di perdita dei soldi, le procedure vanno avanti e la giunta Marsilio lavora fianco a fianco con autorità di sistema portuale e ufficio Zes».
E aggiungono: «È necessario sottolineare – incalzano Febbo e D’Annuntiis – i risultati emersi da questo lavoro sinergico portato avanti dal presidente Marco Marsilio, il commissario alla Zes, Mauro Miccio, e il nuovo presidente dell’AdSP Vincenzo Garofalo. Un esempio, la ripresa dei lavori per quanto riguarda il completamento della famosa Bretella di collegamento tra la A14 e il porto di Ortona che rischiava di rimanere un’opera incompiuta, ormai ferma da 10 anni per inerzia della Provincia».
Nella nota si ricorda che l’AdSP di Ancona ha previsto ingenti investimenti sui porti abruzzesi, in primis su quello di Ortona, cosa mai accaduta in passato e proprio grazie a questo lavoro di confronto costante che coinvolge gli enti a più livelli si sta procedendo con le conferenze dei servizi per la realizzazione di tutte le opere pubbliche in programma nei tempi stabiliti sia per salvaguardare i fondi PNRR che per i fondi “Coesione e sviluppo”.
«Siamo abituati a sentire continuamente attacchi nei confronti della Regione accusata di perdere fondi ma i fatti smentiscono sempre le accuse di chi evidentemente depista solo per dare adito a inutili malintesi che non portano nulla a nessuno – concludono Febbo e d’Annuntiis- si torna a parlare del dragaggio. Anche su questo aspetto gli esponenti di Azione risultano male informati. E noi rinfreschiamo loro la memoria. I fondi per i lavori sui fondali del porto di Ortona furono reperiti dalla giunta regionale Chiodi, purtroppo al momento i lavori risultano fermi per via di contenziosi creatisi a seguito di una serie di scelte procedurali portate avanti dall’allora giunta comunale d’Ottavio. Contenziosi che faticosamente stiamo risolvendo».
Daniela Cesarii