ORTONA – Il Consiglio comunale di Ortona ha approvato il nuovo Regolamento per la tutela del mondo animale, un provvedimento organico che aggiorna e rafforza il quadro normativo comunale in materia di benessere animale, convivenza civile e protezione della fauna. Il testo riconosce gli animali come parte integrante dell’ambiente urbano e naturale e introduce disposizioni puntuali su detenzione responsabile, contrasto al maltrattamento e all’abbandono, tutela delle colonie feline e salvaguardia della fauna selvatica. Un impianto normativo che mira a coniugare diritti e doveri, promuovendo una cultura del rispetto condiviso.

Tra i punti qualificanti figura il divieto di pratiche lesive per il benessere animale, come la detenzione a catena e l’uso di collari dolorosi, insieme a una regolamentazione più rigorosa della presenza degli animali negli spazi pubblici. Particolare attenzione è rivolta al decoro urbano e all’igiene: i proprietari o detentori di cani, quando si trovano su aree pubbliche o di uso pubblico, dovranno essere sempre muniti non solo di sacchetto o paletta per la raccolta delle deiezioni, ma anche di un contenitore d’acqua per il lavaggio delle superfici imbrattate dalle urine.
Una misura pensata per migliorare la vivibilità degli spazi comuni e favorire una convivenza più civile.
Il regolamento rafforza inoltre la tutela delle colonie feline, riconoscendo il ruolo dei volontari che se ne prendono cura, e disciplina l’accesso degli animali a parchi, spiagge e aree verdi. Spazio anche alla protezione della biodiversità: sono previste specifiche misure di salvaguardia per il Fratino, specie di interesse comunitario, e per i suoi habitat di nidificazione lungo il litorale.
Tra le novità più significative rientra anche la possibilità, nel rispetto delle normative sanitarie e previa cremazione, di tumulare gli animali d’affezione nella tomba o nel loculo del proprietario, un riconoscimento formale del legame affettivo tra persone e animali.
«Con questa delibera Ortona compie un passo concreto verso una città più responsabile e attenta al rispetto degli animali – ha dichiarato l’assessore alle Politiche del mondo animale, Fabio Palermo –. Abbiamo introdotto regole chiare che parlano di diritti, ma anche di doveri. L’obbligo di sacchetto e acqua, la tutela della fauna e delle specie più vulnerabili e il riconoscimento del legame tra persone e animali sono scelte che puntano a migliorare la qualità della vita di tutti».
Il regolamento introduce anche un sistema sanzionatorio definito: per le violazioni sono previste sanzioni amministrative comprese tra 75 e 450 euro, senza possibilità di riduzione in caso di reiterazione, fatti salvi eventuali profili di responsabilità penale.
Per l’amministrazione comunale si tratta di «uno strumento operativo e aggiornato», destinato a diventare un punto di riferimento per cittadini, associazioni e operatori, con l’obiettivo di rafforzare una convivenza fondata sul rispetto degli animali e dell’ambiente.
- Dennis Spinelli






