Un’edizione nell’anniversario degli 800 anni del primo presepe abruzzese e del meridione
E’ un appuntamento immancabile che si terrà il 6 gennaio: torna anche quest’anno il presepe vivente, giunto alla 31 edizione, a cura dell’associazione Teate Nostra in sinergia del Comune.
Il Presepe vivente, con 200 figuranti e 21 scene, si svolgerà nel rione della Civitella dalle ore 17 alle 20.
L’ingresso sarà da via San Rocco, lungo la discesa di via Nicoletto Vernia; il percorso salirà fino alla chiesa della Civitella e scenderà poi fino alla capanna allestita in Largo Monaco La Valletta, con uscita verso Piazza Trento e Trieste. La Sacra Famiglia sarà interpretata da Ferdinando Clemente nel ruolo di Giuseppe, Filomena D’Alessandro come Maria e dal piccolo Luigi Clemente nel ruolo di Gesù Bambino.

“Il Presepe Vivente rappresenta una delle manifestazioni più identitarie e significative per l’intero territorio – afferma il sindaco Diego Ferrara – Quest’anno abbiamo vissuto una stagione particolarmente ricca di appuntamenti, che trova proprio nel Presepe la sua naturale conclusione, chiudendo il calendario delle iniziative natalizie”.
Il vicesindaco Paolo De Cesare, assessore agli Eventi, sottolinea che per rendere più fruibile la manifestazione ci sarà un servizio navetta per agevolare la mobilità e i parcheggi dei visitatori.

“Quest’anno il Presepe Vivente di Chieti vede con piacere il rientro dell’associazione del quartiere Sacro Cuore, che dopo diversi anni torna a partecipare con la scena della Natività – precisa la presidente dell’associazione culturale Teate Nostra, Annalucia Tacconelli.-
La rappresentazione sarà una Natività abruzzese, scelta non a caso: nel Natale del 1225, infatti, nel convento francescano di Penne, Fra Agostino d’Assisi, compagno di San Francesco e presente al presepe di Greccio del 1223, organizzò quella che con ogni probabilità fu la prima rappresentazione della Natività a Penne, il primo presepe in Abruzzo e forse anche nel Meridione. Per omaggiare questo importante ottavo centenario, abbiamo deciso di allestire una scena di Natività abruzzese, accompagnata da un sottofondo musicale con brani tratti da “Gesù Bambino nasce”, eseguiti dall’Abruzzo Etnorchestra La Figlia di Iorio, diretta da Mario Canci.
La Sacra Famiglia sarà vestita con abiti popolari.
Tra le novità di quest’anno c’è anchel’ingresso in associazione del gruppo giovanile dei neocatecumenali della parrocchia di Madonna degli Angeli, che parteciperà per la prima volta realizzando la scena dei pastori. Inoltre, all’interno di Teate Nostra è nato il gruppo degli artisti, pittori e scultori che hanno deciso di associarsi alla nostra realtà e che illustreranno antichi mestieri, come quello dello scalpellino, all’interno del percorso del presepe”.
Si partirà da via San Rocco con la scena dell’Annuncio a Maria; nella chiesa di Santa Maria della Civitella il gruppo Danze Teate Nostra metterà in scena l’incontro tra Maria ed Elisabetta e la nascita di Giovanni Battista, con recitazione e danze.
All’esterno, in piazza della Civitella, sarà allestito il villaggio di Ankarim con gli antichi mestieri, curato anche dal nuovo gruppo di artisti.
Il percorso proseguirà in via Ravizza e Largo Carbonara con la scena di Erode, accompagnata da danze e rappresentazioni; in via Rossetti ci sarà il censimento; in via Selecchi l’accampamento romano; all’Alberghetto del Ponte il villaggio dei pastori, organizzato dal gruppo giovanile dei neocatecumenali di Madonna degli Angeli. Il tutto si concluderà in Largo Monaco La Valletta con la Natività.
“Una speciale sacra famiglia, con Luigi, Gesù bambino, battezzato proprio ieri nella chiesa di San Domenico ed è stato presentato alla comunità non solo come nuovo battezzato, ma anche come Bambinello del presepe vivente- aggiunge la presidente- Un Bambinello speciale, perché Luigi è nato il 14 febbraio, lo stesso giorno in cui, 31 anni fa, è nata la nostra associazione”.
- Daniela Cesarii





