Amazon sospende i piani per le consegne commerciali tramite droni in Italia. La decisione arriva al termine di una revisione strategica che, pur riconoscendo i progressi compiuti sul fronte tecnico e regolatorio, non individua nel contesto italiano le condizioni necessarie per lo sviluppo a lungo termine del servizio.
“A seguito di una revisione strategica, abbiamo deciso di interrompere i nostri piani di consegna commerciale con droni in Italia”, fa sapere l’azienda, precisando che il confronto con le autorità aerospaziali italiane è stato positivo, ma non sufficiente a garantire la sostenibilità del progetto nel medio-lungo periodo.

Il contesto normativo e operativo
Amazon chiarisce che lo stop non è legato a criticità tecnologiche. I test preliminari e il dialogo con le istituzioni competenti, in particolare sul tema della sicurezza dello spazio aereo, hanno prodotto risultati incoraggianti. A pesare, secondo l’azienda, è piuttosto il quadro complessivo in cui il servizio dovrebbe operare, considerato al momento non allineato agli obiettivi strategici del progetto Prime Air.
Una valutazione che riporta al centro il tema della complessità normativa e infrastrutturale italiana, già emerso nei mesi scorsi quando si discuteva della possibile introduzione delle consegne con droni anche nel nostro Paese.
Il confronto con l’estero
Diversa la situazione negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove il progetto prosegue regolarmente. In entrambi i Paesi Amazon sta effettuando voli di test e consegne commerciali, che l’azienda definisce efficaci e apprezzate dai clienti. Sono questi, al momento, i mercati di riferimento per lo sviluppo della consegna aerea dell’ultimo miglio.
Un tema già al centro del dibattito
Nei mesi scorsi, anche in Italia, il tema delle spedizioni Amazon tramite droni aveva alimentato il dibattito pubblico, tra aspettative legate all’innovazione logistica e interrogativi su sicurezza, privacy e impatto urbano. L’annuncio di oggi segna una battuta d’arresto rispetto a quelle prospettive, rimandando ogni possibile sperimentazione a una fase successiva.
Gli investimenti
Amazon ribadisce comunque il proprio impegno nel Paese. In Italia il gruppo ha investito oltre 25 miliardi di euro negli ultimi 15 anni, con più di 19.000 dipendenti diretti e oltre 60 sedi operative distribuite sul territorio nazionale. L’azienda conferma la volontà di continuare a garantire ai clienti italiani un servizio efficiente, puntando sulle attuali infrastrutture logistiche.
Lo stop alle consegne con droni non rappresenta una chiusura definitiva, ma una sospensione strategica. Il progetto resta attivo a livello globale, mentre per l’Italia il futuro dell’innovazione nel settore delle consegne aeree resta, almeno per ora, in attesa di condizioni più favorevoli.







