Il 4 dicembre 2025, il Comune di Lanciano (CH) ha ricevuto dodici registri della popolazione restaurati dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise, grazie al finanziamento della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura.
I registri appartengono a una serie di 43 volumi, risalenti dalla seconda metà del XIX secolo al XX secolo, che documentano la popolazione residente della città.

I volumi erano in avanzato stato di degrado a causa di fattori meccanici e ambientali. Il restauro ha permesso di recuperarli sia strutturalmente sia esteticamente, rendendoli nuovamente fruibili.
Questi documenti sono fondamentali per:Ricerche genealogicheStudi socio-demografici e socio-economiciPossibili futuri progetti di digitalizzazione.
Il servizio d’anagrafe in Italia fu introdotto con il Regio Decreto 31 dicembre 1864, n. 2105, affidando ai Comuni la gestione dei registri della popolazione residente.
I registri contengono informazioni dettagliate su:Nascite e morti, Migrazioni, Matrimoni e variazioni di stato civile
Originariamente strutturati come “fogli di famiglia”, furono poi integrati con “schede individuali” e “fogli di casa”, sostituiti nel 1929 dalle “cartelle di casa”, organizzate per vie e piazze, per tracciare in modo più preciso la composizione della popolazione.







