“E’ veramente una giornata storica, l’Abruzzo è la prima regione d’Italia ad aver approvato una delibera che, in convenzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), prevede la realizzazione di una rete in fibra ottica che collegherà i comuni abruzzesi ai Data center regionali, agevolando l’accesso ai servizi digitali e potenziando le capacità di gestione del territorio da parte delle amministrazioni locali.
Questo progetto, del valore di 22 milioni di euro di fondi FESR, permetterà il collegamento di oltre 200 comuni che sono fuori dai crateri del 2009 e del 2016, la nuova spina dorsale digitale che permetterà all’Abruzzo di essere interconnesso in banda ultra larga. Un’iniziativa che va a completare un progetto analogo, già finanziato dalla Struttura commissariale del Sisma 2009 e 2016, che prevede il collegamento in fibra degli altri comuni.”

È quanto ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio e all’Informatica Mario Quaglieri a margine del convegno che si è tenuto ieri mattina nella Sala Celestino V di Palazzo Silone all’Aquila, “Infratel incontra le Regioni. Libertà e democrazia digitale: infrastrutture, servizi e connettività”.
L’evento è il 13esimo di un ciclo di incontri con le regioni, teso a rafforzare il dialogo con i territori e condividere lo stato di avanzamento dei piani di infrastrutturazione digitale a livello regionale, promosso da Infratel Italia in collaborazione con la Regione Abruzzo, il Dipartimento della Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Federazione ANIE SIT, l’associazione che rappresenta le aziende che si occupano di progettazione e realizzazione di infrastrutture tecnologiche.
“Si tratta di un accordo che permetterà un grande passo avanti per le amministrazioni locali, per i cittadini e le imprese nella fruizione di servizi digitali: la realizzazione di uno strumento che potenzierà il governo del territorio» ha sottolineato l’AD di Infratel Italia Pietro Piccinetti. «Siamo orgogliosi di affiancare alla realizzazione di infrastrutture passive la costruzione di reti attive, in collaborazione con l’ente regionale. Infratel e’ sempre al servizio dei cittadini e delle imprese attraverso opere e applicazioni di infrastrutturazione digitali per le Pubbliche Amministrazioni Centrali e locali».
Piccinetti ha poi evidenziato il ruolo di “stimolo per tutta l’Italia” svolto della Regione Abruzzo . “Siete la prima regione italiana che ha questa visione e ad aver dato veramente un’indicazione precisa e noi di Infratel Italia possiamo solamente essere orgogliosi di lavorare con voi – ha continuato l’AD – perché in Abruzzo stiamo registrando risultati molto concreti. Sono felice di annunciare, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, che la fase uno del Piano Scuola Connessa è stata completata in tutti i suoi obiettivi, garantendo a studenti e docenti una connettività adeguata alle esigenze della didattica digitale.
È un traguardo che dimostra come il lavoro di squadra tra Infratel, Regione ed enti locali produca benefici tangibili per le comunità. Proprio la capacità di fare sistema è la chiave che ci consente di raggiungere obiettivi ambiziosi e di trasformare i progetti in risultati concreti. Ora la sfida è continuare a costruire, passo dopo passo, un ecosistema digitale che supporti lo sviluppo economico e sociale dell’Abruzzo, rendendo i territori sempre più competitivi e inclusivi“.