Centosettantamila presenze spalmate nei quattro giorni di festa, circa tredicimila biglietti della lotteria venduti per un cartellone da 220mila euro, novità apprezzate e tradizione rispettata.
Questi i numeri delle Feste di settembre 2025 a seguito del bilancio fatto da Comitato e amministrazione comunale nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala “Benito Lanci” della casa di conversazione di Lanciano.

«Sono orgoglioso del lavoro di squadra fatto e di come sono andate queste Feste – ha detto il presidente Fernando Rosato visibilmente commosso -. Siamo molto felici soprattutto perché ci siamo messi in gioco con grande impegno e passione e, pur sapendo che si può sempre fare di più e meglio, la città ci ha ripagato alla grande per cui non posso che ringraziare tutti».
Sono state Feste che hanno visto infatti una grande partecipazione di pubblico, così come confermato dai numeri del commissariato e nonostante le piccole polemiche che da sempre accompagnano il Settembre lancianese, le scelte del Comitato alla fine sono state accolte e premiate. Sono piaciute le luminarie che si accendevano a ritmo di musica di Anxanum Light di Gianluca Gargarella in collaborazione con la ditta Faniuolo di Putignano e Mariani di Bari, novità assoluta per il territorio.
E hanno convinto anche i più scettici i fuochi silenziosi con giochi di luci, musica e laser della ditta Lanci di Guastameroli che hanno illuminato la notte del 14 settembre.«Sono più che soddisfatto del risultato e lo dico anche perché è stato anche il primo grande banco di prova per la delega ricevuta dal sindaco Paolini – ha commentato il consigliere delegato ai grandi eventi e manifestazioni, Fernando De Rentiis -.
Dobbiamo assolutamente credere e promuovere la città attraverso i grandi eventi perché è anche grazie a questi che possiamo aiutare l’economia frentana. E devono crederci anche le attività commerciali e mi piacerebbe ringraziare una ad una quelle che ci hanno sostenuto perché le Feste non si fanno da soli».
E la folla che ha pacificamente invaso Lanciano si può notare anche dalla mole di rifiuti che ha dovuto gestire Ecolan in questi giorni. «Il nostro ringraziamento va alla struttura di Ecolan che non solo ha retto bene l’impatto con le Feste ma ha anche saputo rimodulare il servizio al meglio per andare incontro alle esigenze di attività e cittadini – ha specificato l’assessore alle Politiche Ambientali, Tonia Paolucci -.
Tra spazzamento e rifiuti delle attività sono state raccolte circa 5 tonnellate in più di spazzatura nella zona del centro a dimostrazione di quanto il lavoro sia stato importante tanto quanto la mole di persone che hanno transitato nella nostra città».Hanno funzionato anche le navette messe gentilmente a disposizione dalla ditta Di Fonzo spa che hanno registrato cento utenti nella serata del 14, trecento in quella del 15 e ben 800 in quella del 16 a dimostrazione di come il nome di Noemi sia stato di assoluto richiamo anche da fuori città.
«Le navette risultano più che mai necessarie in grandi eventi come questi – ha detto ancora De Rentiis – e proprio insieme al presidente Alfonso Di Fonzo, che ringrazio ancora per la disponibilità, stiamo pensando a come migliorare ancora di più il servizio in futuro, comunicando ad esempio con largo anticipo tutte le specifiche del caso. Perché non è stato riproposto il punto della zona industriale? Perché nelle edizioni precedenti non aveva funzionato».
«Tutto è andato secondo le previsioni – ha commentato poi il vicepresidente Raffaele Jair Di Nunzio -. Anche le novità che all’inizio potevano forse spaventare alla fine sono piaciute a dimostrazione di quanto la tradizione possa essere salvaguardata anche buttando un po’ l’occhio al futuro».
E se dalla questua cittadina portata avanti da Gabriele Paoloemilio sono arrivati circa cinquemila euro, sono stati circa tredicimila i biglietti della lotteria venduti per un introito di quasi quarantamila euro. E visto il grande interesse della cittadinanza, il Comitato presieduto da Rosato ha deciso di prolungarne la vendita con estrazione non più il 21 settembre, bensì il 9 novembre, sempre nella sala della casa di conversazione, per dare la possibilità a tutti di poter partecipare.
Saranno venduti nel centro commerciale “Lanciano”, nel centro della città in occasione di eventi e manifestazioni e nel weekend anche nell’Expo Val di Sangro in corso fino a domenica 21 settembre.«I buoni risultati si hanno solo grazie ad un ottimo lavoro di squadra e in questo caso possiamo dirlo davvero – ha concluso il sindaco Filippo Paolini
La nottata di sabato, il meteo clemente, il lavoro incessante del Comitato, dei partner, delle forze dell’ordine, della macchina comunale e di quanti si sono adoperati affinché queste Feste potessero riuscire al meglio hanno fatto sì che tutto andasse per il verso giusto. Lanciano non può fare a meno di questi grandi eventi. Ci sono disagi sì, ma è il prezzo da pagare per avere una città viva».