LANCIANO – Il maltempo che ha travolto Fossacesia e parte della costa abruzzese, il 3 agosto ha riacceso il dibattito sulle politiche locali legate all’ambiente e alla prevenzione. In una nota diffusa alla stampa, Europa Verde Frentania interviene duramente sulle scelte amministrative adottate a Lanciano, parlando di mancanza di reattività e di scarsa lungimiranza di fronte a fenomeni meteorologici sempre più intensi.
Secondo i portavoce Rita Aruffo e Stefano Luciani, ciò che è avvenuto lungo il litorale è la dimostrazione concreta del cambiamento climatico in atto, con episodi estremi che non possono più essere considerati eccezioni.

Tuttavia, denunciano, a Lanciano non sarebbe stata attivata alcuna comunicazione istituzionale in risposta all’allerta meteo diramata nei giorni scorsi.
«Questa volta siamo stati risparmiati, ma solo per caso. Se ci fosse stata un’emergenza vera e propria, la città non sarebbe stata preparata».
Nessun avviso alla popolazione durante l’allerta
Nel comunicato, Europa Verde sottolinea che, nonostante l’allerta gialla, le autorità locali non avrebbero informato i cittadini sui rischi o fornito indicazioni precauzionali. Una mancanza che, secondo Aruffo e Luciani, non dovrebbe più verificarsi, soprattutto in un contesto in cui la comunicazione tempestiva è fondamentale per la sicurezza della popolazione.
Urbanistica e consumo di suolo nel mirino
La critica non si limita all’aspetto emergenziale. Il movimento ecologista richiama l’attenzione sulle scelte urbanistiche che da anni, a loro dire, penalizzano il territorio. In particolare, viene evidenziata la sottrazione progressiva di aree verdi, l’approvazione di progetti edilizi in zone fragili, e il consumo di suolo non sostenibile.
«Non basta parlare di ambiente nei convegni o sensibilizzare i bambini a scuola: servono decisioni concrete, anche a livello comunale, se vogliamo davvero affrontare la crisi climatica».
“Serve una politica di adattamento climatico, non immobilismo”
Nel documento si pone l’accento sulla necessità di un approccio strutturale e responsabile alla crisi climatica. Europa Verde invita l’amministrazione a riflettere sulla destinazione dei fondi pubblici, sull’importanza della prevenzione e sulla necessità di rafforzare i presidi di protezione civile, come nel caso del personale dei Vigili del Fuoco.
«Non possiamo più permetterci di ignorare gli effetti del cambiamento climatico. Occorre agire adesso, a partire dai territori».
- Dennis Spinelli