Come spiegato dalla direttrice del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, Emanuela Grimaldi, l’andamento tendenziale del debito della sanità abruzzese si attesta su 128 milioni di euro nel 2025. La comunicazione è avvenuta nel corso della seduta congiunta, della seconda, terza, quarta e quinta commissione del Consiglio regionale riunite per esprimere il parere sul rendiconto generale per l’esercizio 2024 e l’assestamento al bilancio di previsione 2025-2027.

L’indicazione è stata inserita nel Programma operativo sui cui i ministeri dovranno esprimere ora valutazioni di merito. La direttrice ha aggiunto che “le aziende sanitarie dovranno adottare misure di contenimento della spesa del 2%, “rispetto ai costi di esercizio 2024, mentre la cabina di regia sta lavorando alla centralizzazione degli acquisti”.
Sul fronte sanità e per ciò che attiene la proposta alla Conferenza Stato-Regioni dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e del presidente Marco Marsilio, per un diverso riparto delle risorse, la direttrice Grimaldi ha riferito che ci sarà il tavolo tecnico, “dove sosterremo il presupposto dell’estensione territoriale della Regione e della densità abitativa per ottenere maggiori risorse da cui dipenderà l’andamento tendenziale del debito”