Chiude in bellezza la stagione sportiva 2024/2025, con il Gran Galà del Calcio Abruzzese, andato in scena al Pala Dean Martin di Montesilvano, dove il Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti ha riunito atleti, dirigenti, arbitri, allenatori e rappresentanti delle società dilettantistiche per una serata carica di riconoscimenti, emozioni e spettacolo.
L’evento ha rappresentato un momento di sintesi e celebrazione per tutto il movimento calcistico regionale che si è distinto in un’annata sportiva ricca di risultati e storie da raccontare.
Sul palco si sono alternati i protagonisti della stagione, con premiazioni riservate alle squadre vincitrici dei campionati regionali ma anche a chi ha mostrato spirito di squadra dedizione e fair play contribuendo alla crescita del calcio dilettantistico abruzzese.
I premi e i volti noti della serata
Nel corso della cerimonia sono stati assegnati anche i prestigiosi Premi Pierluigi Di Berardino, riconoscimenti destinati a personalità abruzzesi che si sono distinte a livello nazionale. Tra i premiati spiccano la calciatrice Federica Di Criscio, attualmente in forza al Genoa Women, l’allenatore Marco Giampaolo, il dirigente sportivo Elio Di Toro e il presidente del Pescara Calcio Daniele Sebastiani.






Un premio è stato riservato anche a una giovane promessa del calcio regionale, selezionata per talento e prospettiva di crescita.
La manifestazione ha saputo unire il momento istituzionale con uno spettacolo pensato per il pubblico in sala, grazie agli interventi comici di Uccio De Santis, alla performance musicale della violinista Sara Razzani e all’esibizione del coro della scuola secondaria “Mazzini-Capograssi” di Sulmona. Un format capace di valorizzare lo sport dilettantistico senza rinunciare all’intrattenimento e all’emozione.
Le parole del presidente Concezio Memmo
Ad aprire e chiudere idealmente il cerchio della stagione è stato il presidente di LND Abruzzo Concezio Memmo che ha ricordato come, proprio su quello stesso palco, 290 giorni prima fosse stato inaugurato il nuovo quadriennio del Consiglio Direttivo. Tornare lì per il Gran Galà ha rappresentato secondo Memmo la chiusura di un cerchio fatto di lavoro quotidiano, passione e coinvolgimento.
Una serata che secondo il presidente non è solo una cerimonia ma il simbolo più autentico di ciò che rappresenta il calcio dilettantistico abruzzese, un mondo che sa coniugare competizione e cooperazione, sacrificio e solidarietà. Memmo ha sottolineato come il calcio sia prima di tutto uno strumento di comunità e pace, un linguaggio che unisce e che insegna il rispetto e il valore del gioco di squadra.
Il Gran Galà del Calcio Abruzzese si conferma così come uno dei momenti più significativi dell’anno sportivo, non solo per celebrare i risultati sul campo ma anche per dare visibilità e riconoscimento a tutti coloro che quotidianamente contribuiscono alla crescita di uno sport dentro il territorio.
- Dennis Spinelli