Un nuovo grave episodio di maltrattamento animale scuote la provincia di Chieti. A Orsogna, i carabinieri hanno denunciato un uomo di 39 anni dopo il ritrovamento del proprio cane morto all’interno dell’abitazione.
L’animale, di razza pastore abruzzese, era privo di vita e abbandonato in un ambiente degradato, senza cibo né acqua, tra i rifiuti.
L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto congiuntamente al personale veterinario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Dopo il sopralluogo, la carcassa dell’animale è stata sequestrata e affidata all’Istituto Zooprofilattico per gli esami autoptici, che serviranno a chiarire le cause esatte del decesso.
L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti sugli animali, in violazione dell’art. 544-ter del Codice Penale.
Le indagini coordinate dalla Procura di Chieti proseguiranno nelle prossime settimane per ricostruire l’intera vicenda.
L’episodio riporta al centro dell’attenzione il problema dei maltrattamenti ai danni degli animali domestici. Un fenomeno che, purtroppo, continua a verificarsi anche in Abruzzo e che richiede un costante monitoraggio da parte delle autorità, oltre ad una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza.
Resta alto l’interesse delle associazioni animaliste e dell’opinione pubblica, che chiedono controlli più capillari e severe sanzioni contro chi maltratta o abbandona gli animali.
- Dennis Spinelli