Con grande amarezza e profonda indignazione il Comune di Treglio denuncia il grave atto vandalico avvenuto nella giornata di venerdì 16 ai danni del campetto di calcio a cinque all’aperto. Le porte sono state distrutte compromettendo la fruibilità di uno spazio pensato per i nostri giovani, per lo sport e per la condivisione. Un gesto vile he colpisce non solo un impianto, ma l’intera comunità. Purtroppo non si tratta del primo evento di vandalismo.

“Da quando è stato realizzato l’impianto e inaugurato – si legge sull’account facebook del Comune – sono ormai diversi gli episodi a cui abbiamo assistito ponendo poi rimedio. Lo sport è rispetto, non distruzione. Questi comportamenti rappresentano un’offesa alla collettività e al lavoro che ogni giorno portiamo avanti con dedizione.
Sappiamo che il campetto realizzato ad oggi non è completo, ma i tempi di investimento e realizzazione per la pubblica amministrazione sono lunghi e spesso macchinosi” Con la definitiva attivazione dell’impianto di videosorveglianza il comune sta pensando di installare un nuovo punto di sorveglianza in quella zona per proteggere il campo e prevenire nuovi episodi.
Inoltre, a breve sarà assunto un nuovo agente di polizia, che garantirà maggiore presidio sul territorio. Così come è stato fatto per il periodo estivo 2024, il campo di calcio a 5 sarà aperto nelle ore pomeridiane, grazie al supporto di alcuni volontari che ne garantiranno la custodia.
Sarà quindi possibile accedere all’impianto negli orari che prossimamente l’amministrazione indicherà ma fino ad allora l’impianto resterà chiuso.”Anche se spesso – si legge ancora nella nota del comune – abbiamo notato tagli alle reti di confine per consentire l’accesso, ricordiamo all’intera cittadinanza che fino a quando saranno chiusi i cancelli si tratta di un luogo con divieto di accesso.
Chiediamo all’intera comunità di avere pazienza e collaborare con noi. D’ora in avanti e fino all’assunzione del nuovo vigile saranno avvertite le forze dell’ordine che interverranno sanzionando chiunque non autorizzato acceda all’impianto”