Un sogno conquistato con ampio merito, cavalcato sulle onde dell’entusiasmo, ma terminato dopo una sfida bellissima ed emozionante. La Sieco Akea Ortona deve arrendersi alla JV Gioia del Colle al Tie Break e saluta così i playoff per accedere alla A2. I ragazzi guidati coach Denora Caporusso hanno dato prova di carattere, gioco e tanta abnegazione, qualità che non sono bastate per avere la meglio in Gara 3, nella trasferta presso il Palacapurso.
La trama della partita segue lo spartito ereditato dagli scontri diretti in stagione tra due compagini molto forti: nella prima parte dei quarti di finale, i pugliesi commettono diversi errori al servizio palesandosi però solidi in campo, mentre nella seconda frazione sono gli Impavidi a subire il muro avversario.

Primo set chiuso 22-25 per gli ortonesi che sembrano avere le carte per passare, poi lo scatto autorevole del Joy Volley che mette a referto il secondo e terzo set (25-21/25-22). Quando tutto sembrava perduto, sul parziale di 23-20 e con un palazzetto votato ai padroni di casa, ecco che la Sieco Akea risorge incredibilmente, rovesciando l’esito già scritto sul 25-27. I miracoli accadono una volta sola, poiché al Tie Break ne hanno di più i pugliesi, i quali chiudono definitivamente la pratica. Gioia e delusione, sentimenti contrastanti tra coloro che dovranno disputare le prossime semifinali contro il Belluno e chi, invece, potrà soltanto fregiarsi del titolo onorario.
Al netto della sconfitta, l’Impavida può considerarsi soddisfatta del match condotto, momento dove i tifosi avranno certamente apprezzato l’impegno profuso per la causa sportiva. Insegnamenti, quelli appresi dagli errori fatti in stagione, che offriranno l’opportunità agli ortonesi di poter analizzare al meglio il futuro in Serie A3 Credem, magari aspirando al massimo traguardo.
. Dennis Spinelli