ORTONA- Sulla porta d’ingresso c’è ancora un cartello in cui si legge aperto, ma la gioielleria Polidoro è tristemente chiusa. Una festa quella di san Sebastiano, molto sentita dagli ortonesi, dall’epilogo amaro. Mentre una piazza san Tommaso gremita attendeva festosa le attrazioni pirotecniche, in via Cespa la gioielleria di Mario Polidoro è stata rapinata.
Una concomitanza non casuale ma ben studiata dai malviventi che secondo le testimonianze dei residenti hanno fatto perdere le loro tracce a piedi nei vicoli semi vuoti del quartiere Terranova.
Semi vuoti perché tutti erano in piazza, in un clima gioioso e nessuno poteva immaginare quello che stava accadendo nel vicino quartiere. In quegli attimi concitati mentre i due coniugi, titolari della gioielleria, venivano aggrediti i proprietari dei vicini negozi non sono rimasti fermi a guardare. E il loro racconto è uno spiraglio di luce in un momento in cui non intervenire e girarsi dall’altra parte sembra essere un gesto normale.
In un atto di generosità, dettata anche dall’amicizia consolidata negli anni di buon vicinato, i vicini negozianti sono subito corsi in gioielleria attirati dalle urla. Un ragazzo, negoziante anche lui, ha anche
cercato di distrarre i ladri battendo violentemente i pugni contro la vetrata d’ingresso. Un gesto
che forse ha fatto sentire meno sicuri i malviventi.
Un altro esercente è corso in soccorso dei due coniugi ed è stato anche minacciato dai ladri in fuga e ha prestato i primi aiuti. Sono stati i vicini a chiamare il 118 e ad allertare i carabinieri che ora indagano su un bruttissimo episodio che poteva avere ben più tragiche conseguenze.
Daniela Cesarii