Domani mattina, mercoledì 20 novembre, presso l’ospedale di Chieti si terrà l’autopsia sul cadavere ritrovato domenica scorsa nelle acque dal fiume Sangro. Oggi la Procura di Lanciano ha affidato l’incarico per la perizia al medico legale Pietro Falco.
Il procuratore capo Mirvana Di Serio vuole comprendere quali siano le cause del decesso e provare ad identificare il corpo, attraverso esami di tipo istologico, tossicologico e genetico. Diverse le ipotesi: si va dal suicidio a un possibile incidente per una morte violenta.

Il corpo appartiene a un uomo maschio bianco, di corporatura robusta, età apparente 50-55 anni, alto circa 1,80 metri circa dai capelli neri brizzolati e con barba incolta. Indossava una giacca di tuta nera con cappuccio marca Puma, pantaloni di tuta neri Champion, scarpe da ginnastica Puma rosse e un giaccone Wpm. Chiunque riconoscesse qualche particolare dell’abbigliamento può segnalarlo ai carabinieri. A ripescare il cadavere, domenica sera, sono stati gli specialisti fluviali dei vigili del fuoco che hanno tirato fuori il corpo nel fiume.








