Involuto, stanco o solo leggera flessione? Quale sia lo status attuale del Lanciano FC resta inevitabilmente un enigma da decifrare attraverso le sensazioni delle prossime, quasi decisive uscite.
Coppa Italia Eccellenza, i rossoneri viaggiano verso Pescara per affrontare la Folgore Delfino Curi in occasione della gara di andata valevole per i quarti di finale.
Partita che segna un momento decisivo lungo il cammino frentano: vincere per scacciare il mormorio che serpeggia, dimostrare per invertire il trend negativo rilevato qualche giorno fa da mister Massimiliano Memmo, semplicemente accendersi di rosso per diradare il nero delle ombre. Il tecnico opta per qualche cambiamento negli interpreti lanciando la linea verde, dall’altra la Folgore si palesa una squadra anagraficamente e mentalmente matura per affrontare adeguatamente l’impegno.
L’unico gol del match, utile per strappare il primo mezzo pass, lo sigla al 21′ Andreassi, il quale si smarca abilmente da due avversari sui 25 metri, si gira e scaglia un destro poderoso che si infila ad effetto in porta. Memmo prova in due occasioni ad impegnare seriamente i padroni di casa, eppure è proprio nel primo tempo che vengono fuori le differenze strutturali nella gestione della partita.
Folgore quadrata e compatta, che cerca in più circostanze l’appoggio su bomber Ranieri, per liberare l’avanzata degli esterni dal fondo
Buon Lanciano in fase difensiva e sul piano agonistico, male nella gestione delle ripartenze, soprattutto in fase di riconquista, con errori tecnici che hanno permesso agli avversari di riprendere velocemente il possesso. Nel secondo tempo entrano anche Serafini e Arboleda per aggiungere qualità ed esperienza, il copione cambia di poco, nonostante la prestazione generale non sia da bocciare.
Si può fare di più, a patto che si ritrovino geometrie e serenità nelle scelte tecniche. A novembre, precisamente il 13, la gara di ritorno. Non sarà certamente impossibile, anzi, il Lanciano Fc avrà tutte le carte in regola per ribaltare il primo parziale.
- Dennis Spinelli