Il Sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, interviene con decisione in merito alle accuse mosse nei confronti dell’amministrazione comunale, diffuse negli ultimi giorni da alcuni soggetti, tra cui l’ex sindaco Raffaele Scutti. Le accuse riguarderebbero presunte irregolarità nelle procedure amministrative dell’ente. Muratelli ha scelto di rispondere pubblicamente, tramite una dichiarazione, in cui ha annunciato azioni a tutela dell’amministrazione comunale e della propria reputazione.
“Ho atteso qualche giorno per comunicare, in qualità di Sindaco del Comune di Altino, che procederò nei confronti di tutte le persone che hanno, a vario titolo, fornito ricostruzioni personali in merito all’attività amministrativa dell’ente che rappresento,” ha dichiarato Muratelli, ribadendo la volontà di agire contro coloro che hanno contribuito alla diffusione di false informazioni.
Il primo cittadino di Altino ha inoltre sottolineato come tali accuse siano infondate, facendo riferimento a quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale:
“È stata diffusa l’ipotesi, riportata anche sulla stampa locale, assolutamente infondata, di comportamenti, procedimenti e atti amministrativi non rispondenti a procedure corrette.”
Con una chiara presa di posizione, Muratelli ha voluto ricordare il proprio impegno e dedizione verso la comunità che rappresenta:
“Chi mi conosce sa che ho sempre dedicato il mio tempo alla comunità altinese e al Comune, ispirando il mio comportamento ai principi di onestà e rispetto della legalità.” Ha poi aggiunto: “Questo mio attaccamento ai valori della giustizia e della correttezza mi impone il dovere di agire affinché si affermi la verità.”
Il Sindaco ha respinto ogni accusa riguardo la sua condotta amministrativa, rivendicando la trasparenza e la legalità di ogni operazione svolta durante il suo mandato: “Chi mi conosce sa che ho assolto con costanza e presenza al mio ruolo di amministratore avendo, come unico obiettivo, l’interesse pubblico della comunità che rappresento.”
Murattelli ha infine ribadito che la sua decisione di agire è motivata dalla necessità di tutelare non solo la sua persona e l’immagine del Comune, ma anche i dipendenti e i collaboratori coinvolti nelle accuse:
“Tale decisione mi è imposta, in qualità di Sindaco, non solo a tutela dell’immagine personale e del Comune, ma anche per salvaguardare tutti coloro, dipendenti e collaboratori, che sono stati chiamati in causa in questa irrealistica ricostruzione dei fatti e che, in questi anni e ogni giorno, consentono con impegno e professionalità la realizzazione degli indirizzi di mandato, sempre e solo nel rispetto delle norme.”
Il Sindaco ha dunque annunciato che intraprenderà tutte le azioni necessarie per difendere l’onorabilità sua e del Comune di Altino, rigettando ogni tentativo di infangare l’operato dell’amministrazione comunale.