Pamela Di Lorenzo, la 42enne barista di Alba Adriatica, colpita lo scorso 3 agosto da un fulmine mentre era in spiaggia non ce l’ha fatta ma la sua generosità e solidarietà daranno nuova speranza.
Sono infatti iniziate ieri le procedure di prelievo ed espianto dei suoi organi visto che la famiglia ha espresso la volontà di donarli a chi ne ha bisogno.

Quattro equipe mediche, provenienti da Napoli, Roma, Torino e L’Aquila per cuore, fegato, polmoni, reni e cornee, hanno lavorato per le operazioni di espianto.
Saranno, dunque, fino a sette i riceventi in lista in attesa di essere trapiantati e sale a sei la donazione di organi, di questo anno, all’ospedale di Teramo.
“Una famiglia teramana, ancora una volta, nonostante l’immenso dolore per la perdita di un proprio caro ha deciso di compiere un gesto d’amore verso il prossimo. Encomiabili gesti di altruismo come questo sono la riprova che nella nostra realtà si sta diffondendo la cultura del dono- dichiara il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia.
Ringrazio tutto il personale che ha saputo ancora una volta mettere in campo un complesso processo organizzativo come quello della donazione di organi. Un ringraziamento particolare e molto sentito, infine, voglio rivolgerlo ai familiari più stretti, in particolare alla madre, che nell’immenso dolore hanno detto comunque sì alla vita”.