Lanciano, 30 luglio 2024 – I Carabinieri della Stazione di Lanciano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lanciano, Dot. Massimo Canosa, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Dot.ssa Mirvana Di Serio.
La misura è stata emessa nei confronti di un uomo di 45 anni, residente nella zona, ritenuto responsabile dei reati di furto con strappo e furto con l’uso di mezzo fraudolento, come previsto dagli articoli 624 bis e 625 del codice penale.
L’ordinanza ha origine da un’indagine avviata il 1° luglio, quando una donna di 91 anni è stata aggredita nel parcheggio di un noto centro commerciale di Lanciano. La signora era seduta in auto, aspettando la figlia impegnata a fare la spesa. Improvvisamente, un uomo le ha strappato con violenza una catenina d’oro dal collo e ha tentato di rubarle anche un anello.
La donna ha opposto resistenza, riuscendo a impedire il furto dell’anello
Il 6 luglio, nello stesso parcheggio, un’altra anziana donna, una pensionata di 73 anni, è stata avvicinata da un uomo che le ha chiesto se lo riconosceva dopo tanto tempo. La donna, ex insegnante, lo ha scambiato per un vecchio alunno e gli ha offerto un passaggio, credendo alla sua richiesta di aiuto per l’auto guasta.
Durante il tragitto, con abile destrezza, l’uomo è riuscito a rubare il portafoglio dell’anziana signora
Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Lanciano hanno permesso di incrociare informazioni e testimonianze, evidenziando chiaramente che in entrambi i casi si trattava della stessa persona.
L’uomo, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, era dedito a questo tipo di attività criminale da anni. Di fronte ai gravi indizi di colpevolezza raccolti e alla necessità di prevenire la reiterazione dei reati, la Procura ha chiesto e ottenuto dal GIP la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Attualmente, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Durante questa fase, l’indagato avrà la possibilità di avvalersi di tutti i rimedi processuali previsti dal codice di procedura penale per esercitare il proprio diritto alla difesa.
Questi episodi di furto ai danni di anziani hanno un impatto negativo sulla comunità, generando paura e insicurezza, specialmente tra i più vulnerabili. Fondamentale e efficace l’azione dei Carabinieri, il cui impegno ha portato all’identificazione e all’arresto del responsabile, contribuendo a ristabilire un senso di sicurezza nella comunità.