Nuovi, imprevisti sviluppi, scuotono l’ambiente calcistico lancianese: mentre il presidente Pompa lavora sottotraccia e non senza ostacoli per allargare la base societaria e garantire l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza, l’ex patron Valeriano Palombaro torna a farsi sentire e, con un lungo comunicato, afferma la volontà di tornare in sella al sodalizio frentano.

“Quello di domenica 30 giugno – sottolinea l’imprenditore del settore vitivinicolo – era il termine ultimo per onorare gli impegni assunti dal signor Ercole Pompa in merito alle mie quote a lui cedute e ciò è stato disatteso.
Bisogna quindi correre ai ripari e vedere di provare a fare un miracolo, visti i tempi stretti, con l’iscrizione al campionato se mi verrà restituita la matricola che ho portato alla Città di Lanciano.
In questi mesi – sottolinea ancora Palombaro -ho subìto attacchi alla mia persona intollerabili e sono stato tacciato come il male assoluto ma i fatti invece hanno finalmente dimostrato che il “problema” non ero io. Anzi ribadisco con forza che alla Città di Lanciano ho solamente dato e non ho preso.
Persone che erano entrate in società e che dovevano dimostrare capacità e coerenza con quanto promesso, dicendo che io ero la persona ostacolante all’ingresso di nuovi soci e sponsor, da mesi sono in giro per il territorio a chiedere aiuto e partecipazione senza nessun risultato ed oggi sono uscenti e pronti a cedere la problematica al primo che passa.

Con rinnovato entusiasmo sono pronto a far ripartire un nuovo e rinnovato progetto insieme a nuovi partners con serietà e professionalità. Entro il 15 luglio si dovrà provvedere all’iscrizione al campionato di Eccellenza, il massimo campionato regionale che ho promesso e tanto voluto per questa città.
I tempi sono stretti ma io assieme ai partners siamo pronti per non fare morire questa realtà calcistica che, ricordo a tutti, essere una mia creatura frutto di una lunga progettazione e tanti sacrifici. Rimane un problema serio in città, quello della mancanza di una struttura per gli allenamenti e dove poter sviluppare un settore giovanile oltre alla forte problematica dello Stadio Biondi ancora in condizioni critiche.
Mi aspetto – si legge in conclusione nella nota –una chiamata dalla società nelle prossime ore per riconsegnarmi la matricola per poi successivamente sedermi con le istituzioni per trovare congiuntamente soluzioni serie e risolutorie”.
. Simone Cortese