Rendere omaggio ad uno straordinario personaggio della cultura abruzzese e tramandare ai più giovani il suo amore, impegno e passione verso la storia, le tradizioni ed il patrimonio immateriale della nostra regione. E’ con questi presupposti che oggi, mercoledì 26 giugno, il presidente dell’Unpli Chieti, Sergio Carafa e l’assessore alla Cultura del Comune di Lanciano, Danilo Ranieri hanno presentato alla stampa la seconda edizione del “Premio Emiliano Giancristofaro” che si terrà sabato 29 giugno a partire dalle ore 9.30 tra le storiche arcate dell’auditorium Diocleziano.
“Questo premio – ha affermato Carafa – è stato ideato dall’Unpli lo scorso anno come piccolo omaggio ad un uomo, Emiliano Giancristofaro, che non è stato solo un grande etnologo, saggista e studioso del folklore nostrano, ma anche un punto fermo e di riferimento per le attività delle Pro Loco e per la formazione dei tanti ragazzi che annualmente svolgono con noi il Servizio Civile Nazionale. E’ anche grazie a lui se l’universo delle Pro Loco abruzzesi è ricco di fermenti ed in crescita. Basti pensare lo scorso anno parteciparono al premio 27 sedi e 47 volontari mentre quest’anno si è arrivati a toccare le 30 sedi ed i 70 volontari”.

I giovani del servizio civile si sono cimentati con le parole ed il dialetto creando veri e propri glossari e vocabolari in cui traspare tutto l’impegno che il professor Giancristofaro aveva dedicato in vita grazie anche all’ausilio di nuove forme d’arte e comunicazione come il teatro ed il docufilm. A valutare gli elaborati ci sarà una giuria esperta composta tra gli altri da Lia Giancristofaro, professoressa associata di Antropologia vulturale dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, Lucia Di Virgilio, professoressa di Italiano e caporedattore della Rivista Abruzzese, Enrico Giancristofaro, giornalista e storico, voce dell’emittente Telemax, Gabriele Di Francesco, professore associato di Sociologia generale dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”e l’avvocato Danilo Ranieri, vicesindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Lanciano.
“Sono onorato – ha sottolineato proprio Ranieri – di far parte della giuria di un premio che vuole rendere lustro ad un grande lancianese che nella sua vita ha valorizzato il nostro patrimonio culturale facendo conoscere a tanti studenti l’importanza delle tradizioni, del dialetto e di un vissuto passato che va custodito fatto conoscere e tramandato proprio grazie alle nuove generazioni. Come amministrazione comunale siamo vicini all’Unpli e sosteniamo la crescita di questo evento che siamo certi potrà ancora crescere negli anni coinvilgendo sempre più volontari”
. Simone Cortese