I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ortona hanno effettuato un importante arresto che ha portato alla detenzione di un individuo di 31 anni, senza occupazione stabile e con un trascorso segnato da numerosi reati contro il patrimonio.
L’azione è stata eseguita in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Chieti, su richiesta della Procura della Repubblica locale.
L’arresto è il culmine di una serie di indagini condotte dopo un grave episodio avvenuto la notte del 6 aprile scorso, quando una pattuglia dei Carabinieri ha fermato un giovane indiano nel centro di Ortona. Quest’ultimo presentava gravi ferite al volto ed è stato trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso locale, dove i medici hanno constatato diverse fratture e hanno deciso di ricoverarlo, stabilendo una prognosi di 30 giorni.
Dalle prime testimonianze raccolte, è emerso che il giovane indiano era stato aggredito dall’arrestato dopo essersi rifiutato di consegnargli soldi, documenti e la sua carta di credito. L’aggressione, avvenuta con calci, pugni e sbattimenti contro il muro, è stata motivata dall’intenzione dell’arrestato di utilizzare tali documenti per perpetrare truffe online. Questo non era un episodio isolato: la vittima ha denunciato di essere soggetta a estorsioni simili da circa un anno, con il coinvolgimento anche di un amico convivente che versava in condizioni di salute precarie e subiva la stessa violenza.
Le indagini dei Carabinieri hanno incontrato difficoltà nel raccogliere le testimonianze, poiché una delle vittime temeva ulteriori ritorsioni. Tuttavia, gli operatori sono riusciti a tranquillizzarlo, permettendogli di denunciare l’accaduto. Al termine delle indagini, è emersa la gravità delle azioni dell’arrestato nei confronti delle due vittime, conducendo il pubblico ministero a richiedere e ottenere dal Giudice l’applicazione della misura cautelare in carcere.