Questa mattina, nel cuore di Lanciano, si è svolta in modo discreto ma intenso la commovente cerimonia funebre di Marilea Cipolla, la giovane donna di soli 28 anni trovata senza vita giovedì Santo.
Sebbene la famiglia abbia scelto di non rendere pubblico l’evento tramite manifesti o annunci, il passaparola e l’affetto diffuso per Marilea hanno garantito che la sua memoria fosse onorata come merita.
La Chiesa e la parrocchia di sant’Antonio che ha ospitato la cerimonia e il breve corteo che ha accompagnato il feretro era gremita di amici, giovani e meno giovani, tutti uniti nel ricordo di una ragazza che sprizzava talento e passione per la vita.

Una bara lilla, delicata tanto quanto lo era Marilea, era adornata da un virgulto di ulivo, simbolo di pace, impreziosito da boccioli di fiori, un omaggio alla sua bellezza e alla sua purezza d’animo.
Ad accogliere Marilea nella chiesa, le note della celebre colonna sonora de “Il Re Leone“, un film a cui Marilea, attrice e cantante dell’associazione Emeis, aveva dedicato il suo talento più volte.
Le parole della canzone, che raccontano di un raggio di sole che abbraccia e porta via ogni dubbio, risuonavano nell’aria, offrendo un senso di conforto e speranza in un momento di dolore così profondo.
“Non per tua volontà e ti chiedi chissà siamo qui per volere di chi. Poi un raggio di sole ti abbraccia i tuoi occhi si tingon di blu e ti basta così, ogni dubbio va via e i perché non esistono più.
È una giostra che va, questa vita che gira insieme a noi e non si ferma mai e ogni vita lo sa che rinascerà in un fiore che fine non ha…”
Queste toccanti parole sono un riflesso della speranza che, nonostante la tristezza e il senso di perdita, la vita continuerà a fiorire, portando con sé il ricordo indelebile di Marilea e il suo spirito luminoso che continuerà a vivere nei cuori di coloro che l’hanno amata e conosciuta.

A concelebrare la funzione religiosa insieme alla comunità dei frati minori di Sant’Antonio, raggiunti anche dai confratelli di altre parrocchie, anche Don Angelo Giordano, vicario del vescovo che ha fatto giungere a tutti i suo affettuoso abbraccio.
Alla famiglia Cipolla, a mamma Raffaella, papà Ninni ai figli Manolo, Michelle, Miriana, Maurizio e Marcello si è stretta la comunità tutta in un silenzio interrotto, solo alla fine da un lungo appaluso e dalle note musicali che Marilea amava di più.
Oggi è il momento del dolore e della riflessione.
A tutti i familiari le condoglianze della nostra redazione.