ORTONA- A stretto giro di posta, arriva la replica della consigliera Simonetta Faraone. “Ritengo doverose alcune precisazioni- si legge in una nota- essendo stata chiamata direttamente in causa, peraltro con modalità di basso profilo che denotano uno scarso senso delle istituzioni”.
Faraone fa presente che il secondo mandato del sindaco, avviato nel giugno 2002, è stato da subito caratterizzato da instabilità politico – amministrativa.
“Una tale situazione ha impedito di fatto l’attuazione del programma elettorale che aveva ottenuto la fiducia degli ortonesi, provocando ritardi e disagi alla comunità. Basti ricordare che figure della ex maggioranza, che hanno dato un contributo importante alla vittoria della coalizione, come gli ex assessori Paola Di Sipio e Paolo Cieri, i consiglieri comunali Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti, sono stati costretti ad andare via”- ricostruisce la consigliera.
Faraone ricorda inoltre di aver lasciato ad ottobre il gruppo consiliare “Forza Leo per Ortona” per dichiararsi indipendente. “Per decidere volta per volta in Consiglio comunale quali provvedimenti approvare nell’esclusivo interesse dei cittadini, come comunicato con una pec del 26 ottobre stesso”.
“Le criticità economico – finanziarie del Comune erano ben note da tempo e si sarebbe dovuta trovare una modalità alternativa e fattibile all’aumento delle tasse per assicurare l’equilibrio dei conti. – Precisa ancora la consigliera.- Prima dell’ultimo Consiglio comunale e subito dopo lo stesso, ho richiesto al Sindaco la convocazione di una riunione di maggioranza per trovare una soluzione alternativa all’aumento delle tasse.
Al contrario il Sindaco, piuttosto che condividere una soluzione con i Consiglieri della maggioranza, ha preferito dapprima azzerare la Giunta comunale, pensando di mettermi in difficoltà, e, poi, dopo aver tentato inutilmente di allargare la maggioranza con il coinvolgimento di singoli consiglieri della minoranza, mi ha contattato dopo circa una settimana per negoziare il mio voto a favore del bilancio. Purtroppo, ormai, il tempo era scaduto ed ho confermato la mia posizione di consigliera indipendente, essendo venuta ormai meno la fiducia nei suoi confronti”.
La consigliera non è certo pentita della decisione presa di votare di votare contro l’aumento delle tasse “perché i cittadini e le imprese non devono pagare di tasca propria gli errori di un modo sbagliato di amministrare, che contribuisce ad allontanare sempre di più le persone dalla politica.
Il Commissario assicurerà la prosecuzione delle attività amministrative nell’interesse della comunità
Mi auguro che quanto sta accadendo porti tutta la classe politica ad una riflessione per riorganizzare le forze in campo, facendo chiarezza sulle appartenenze tra il centrodestra e il centrosinistra, per dare un nuovo governo forte e autorevole che consenta alla città di tornare ad essere un punto di riferimento del comprensorio”.
- Daniela Cesarii
1 commento
Pingback: Ortona- Leo Castiglione replica alla consigliera Simonetta