ORTONA- La crisi politica, scoppiata nel corso del consiglio comunale di giovedì sera, è ancora un rebus. Difficile capire quali potrebbero essere i nuovi componenti dell’esecutivo a guida del sindaco Leo Castiglione. Possiamo dire chi non ci sarà di certo. Stiamo parlando del vice sindaco, con delega ai lavori pubblici, Cristiana Canosa.
Canosa è sempre stato un punto fermo dell’amministrazione Castiglione tanto da essere riconfermata nei precedenti due rimpasti. Non sarà così questa volta. Ed è lei stessa a renderlo noto ai margini della conferenza stampa convocata per un bilancio post elezioni regionali. Elezioni che l’hanno vista mancare lo scranno da consigliere per soli 250 voti.
Un risultato che non l’ha soddisfatta. “Ad Ortona abbiamo ottenuto 1513 non un ottimo risultato, ma un buon risultato. Non vi nascondo che mi aspettavo di più per il lavoro che ho svolto sempre al massimo delle mie possibilità. Da due anni stiamo vivendo un clima che ha compromesso la serenità della città.
Ci sono stati, ripensamenti, tradimenti, offese personali, ritorsioni, perfino azioni alla Procura questo non è il mio terreno, non è la mia politica. Si è messa in dubbio anche la mia onestà.
Ho vissuto questi due anni con insofferenza cosa che mi ha davvero messo ko, anni in cui l’amministrazione non ha potuto continuare a lavorare come aveva fatto nel corso del primo mandato. Ma se penso a come era Ortona quattro anni fa e la vedo adesso provo un profondo orgoglio per quanto fatto”.
Una campagna elettorale che, per la Canosa, ha avuto lo stesso clima, tutta in salita, “con veti e pressioni continue”. Per lei ora non ci sono più le condizioni per amministrare, la sua collaborazione dunque con l’amministrazione Castiglione si ferma qui.
- Daniela Cesarii