CHIETI- Si è svolto il primo incontro di raffreddamento su specifica richiesta delle organizzazioni sindacali sulla vicenda di Teateservizi Srl, in liquidazione, con Prefettura, curatore e sindacati. “Il futuro dei lavoratori è per noi priorità sia politica e sia istituzionale” affermano dall’amministrazione. Il curatore, durante la riunione, ha illustrato la situazione della società partecipata sottolineando come l’art.104 della legge fallimentare gli consenta di richiedere al tribunale l’esercizio provvisorio, e che quest’ultimo può concedere tale misura solo se “non vada a recare vulnus ai creditori della società fallita”.
“La situazione è complessa, ma durante la riunione abbiamo accolto le intenzioni del curatore, l’avvocato Guglielmo Flacco, di chiedere l’esercizio provvisorio, a tutela dei servizi, dei creditori e del futuro dei lavoratori oggi sospesi a causa della sentenza di fallimento – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Partecipate Massimo Cassarino – Un futuro che sta a cuore anche a noi e su cui anche S.E. il Prefetto si è espresso agevolando la riunione, ma che nei fatti dipende, ancora una volta, dal Tribunale, dal giudice che si dovrà esprimere sulla richiesta di esercizio provvisorio che dovrà essere presentata dal curatore. Noi non possiamo fare altro che agevolare questa soluzione e lo stiamo facendo in ogni modo, in primis, lavorando al piano B”.
Nella foto Un momento dell’incontro svoltosi on line.
Il piano B è l’affidamento temporaneo in attesa della gara da cui sarà selezionato il nuovo gestore del servizio tributi, detenuto dalla partecipata fino al fallimento questo nel qual caso dal giudice arrivi un diniego. L’amministrazione è pronta anche nel caso ci sia un’eventuale reinternalizzazione dei parcheggi, che potrebbe rendersi imminente, se il curatore non la inserirà nella richiesta di esercizio provvisorio, in tal caso il Comune si sostituirà alla Teateservizi per riassorbire tutti i lavoratori attraverso la società interinale, come avvenuto per i cimiteri e gestire i rapporti con le società che si occupano di scassettamento (raccolta dei soldi dai parcometri) e di guardiania.
“Ci auguriamo- aggiungono gli amministratori- che il servizio possa proseguire con la concessione dell’esercizio provvisorio, che auspichiamo, resta però chiaro che non sono sospesi affatto i pagamenti, che per i tributi proseguono sull’app PagoPa, con i bollettini postali e con gli F24 in banca. Così come i parcheggi sono e restano a pagamento nelle modalità note. L’unica cosa sospesa, per ovvie ragioni, è il ricevimento dell’utenza a Teateservizi per volture, rettifiche, dilazioni eventuali, perché non c’è il personale per farlo. Invitiamo tutti al rispetto delle regole nella consapevolezza che comunque azioni di recupero del dovuto ci saranno da parte del soggetto che sarà titolare della funzione”.