TERAMO- Il Partito democratico esprime la massima solidarietà alla giornalista di Cityrumors Anja Cantagalli vittima di un’aggressione durante lo svolgimento del suo lavoro di cronista, un fatto avvenuto proprio nella Giornata internazionale della donna.
“Cantagalli stava effettuando un reportage su un’iniziativa dell’on. Luciano D’Alfonso – si legge in una nota a firma di Daniele Marinelli segretario regionale PD Abruzzo- e ha tentato di filmare gli autori di una contestazione al deputato dem, sicuramente organizzati poiché muniti di clacson e trombette, quando uno di loro le si è avvicinato e le ha strappato il telefono dalle mani, senza alcuna intenzione di restituirglielo. E’ stato necessario l’intervento della polizia per far riavere alla giornalista il suo strumento di lavoro, che intanto era stato scagliato a terra”.
Il Partito democratico, si legge ancora nella nota, è da sempre sostenitore della libertà di stampa e delle garanzie descritte nell’articolo 21 della nostra Costituzione
“Ogni tentativo di reprimere o comprimere il lavoro giornalistico troverà sempre la nostra più ferma opposizione- scrive Marinelli- Allo stesso tempo voglio manifestare la vicinanza del partito all’on. D’Alfonso, che nel medesimo frangente è stato fatto oggetto di insulti inaccettabili da parte di persone che sicuramente non hanno chiaro il concetto di democrazia e la cui estrazione politica è facilmente immaginabile”.
Vicinanza alla giornalista è stata espressa dallo stesso onorevole D’Alfonso e dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo
“Si tratta di un brutto episodio di intolleranza e di violenza nei confronti della giornalista ma rappresenta anche un attacco al diritto all’informazione-scrive Stefano Pallotta, presidente Odg Abruzzo- I giornalisti svolgono un ruolo cruciale fornendo informazioni fondamentali per il dibattito pubblico.
Ormai non bastano più parole di condanna, si tratta invece di mettere in atto azioni concrete per proteggere i giornalisti e per garantire loro che possano continuare a svolgere il loro lavoro in sicurezza.
E’ auspicabile che le autorità accertino le identità degli aggressori per metterli in condizione di risponderne dinanzi alle autorità competenti” .
- Daniela Cesarii
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Title: “Insulti sui Social: Comprendere, Affrontare e Promuovere un Ambiente Virtuale Rispettoso”
Viviamo in un’era digitale in cui la comunicazione avviene spesso attraverso i social media, offrendo un’ampia piattaforma per esprimere opinioni e condividere pensieri. Tuttavia, l’uso inappropriato di questi spazi può portare a comportamenti dannosi come gli insulti sui social. In questo articolo, esamineremo cosa sono gli insulti sui social, le loro conseguenze e come promuovere un ambiente virtuale rispettoso.
Insulti sui social