Juan Carrito ed Amarena: portano i nomi degli orsi più iconici d’Abruzzo, i due convogli turistici presentati questa mattina dalla Tua l’azienda del trasporto unico abruzzese. Una nuova via ferrata a disposizione di enti e tour operator, per condurre i visitatori, tra le bellezze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche.
Al taglio del nastro tenutosi a Lanciano, sede della divisione ferroviaria dell’azienda, erano presenti tra i tanti, il governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio e gli assessori Daniele D’Amario e Nicola Campitelli, oltre ai vertici di Tua tra cui il vicepresidente Antonio Prospero, ed Enrico Dolfi, direttore della divisione ferroviaria.
Si tratta di tre convogli del tipo ALn776, cioè treni di cui la Tua è già proprietaria e soggetto responsabile della manutenzione. L’impresa ferroviaria, in altri termini, è in possesso di quel fondamentale know-how tecnico ed operativo per garantire la circolazione di macchine come le ALn776.
Diverse sono le novità dei nuovi convogli ferroviari: dalla livrea, ispirata ai colori del Treno della Valle, lo storico trenino colorato attivo sulla rete storica da Lanciano a Castel di Sangro, le poltrone in pelle rossa, le immagini delle bellezze paesaggistiche regionali presenti nelle varie aree dei convogli.
Non solo: moquette, tendine, nuove plafoniere con illuminazione indiretta, impianto di condizionamento dell’aria, diffusione sonora. Insomma, un vero e proprio salotto per accompagnare i turisti negli angoli più suggestivi osservando le bellezze del territorio dal finestrino.
Il primo viaggio del nuovo convoglio ci sarà nel mese di maggio ed il suo noleggio avrà un costo di 14 euro al chilometro. La Tua ha rilevato il veicolo dalla Busitalia, ex Ferrovie Centrali Umbre dove era utilizzato dai crocieristi come mezzo di collegamento tra il porto di Civitavecchia ed il Vaticano.
Questo piccolo “Orient Express” abruzzese è stato acquistando dall’azienda di trasporto al costo di 195 mila euro, somma a cui si sono aggiunti ulteriori 150 mila, necessari alla sua ristrutturazione
“In un periodo nel quale c’è una richiesta molto significativa in termini di turismo ferroviario – ha spiegato Enrico Dolfi, direttore della divisione ferroviaria della Tua – soprattutto in una regione come l’Abruzzo che offre una eterogeneità di paesaggi a poca distanza l’uno dall’altro, il treno rappresenta quel vettore ideale per i turisti.
Ci stiamo muovendo con decisione anche sul versante turistico – ha continuato Dolfi – e i test del 2023 hanno fornito riscontri molto incoraggianti. Un itinerario che è stato molto apprezzato, effettuato da Tua lo scorso mese di luglio – ha proseguito il direttore – che ha anche ricevuto tante ulteriori richieste, è stato quello che ha collegato la Costa dei Trabocchi al cuore dell’Abruzzo, dalla costa al Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Ma anche altre iniziative, col treno, per valorizzare le tradizioni culturali ed anche enogastronomiche abruzzesi”.
. Simone Cortese