Un problema passato in sordina ultimamente ma che rientra di diritto tra le criticità da risolvere al più presto a Lanciano. Parliamo dello storico piazzale D’Amico, luogo tipicamente noto per essere un punto di riferimento per i fruitori della linea urbana, il cui Terminal e relativa installazione sembrano ormai destinati a restare un cantiere incompiuto.
La situazione rilevata non solo dai dipendenti delle compagnie di trasporti, ma anche dalla cittadinanza e dai residenti attorno alla Pietrosa, è ben più importante di quanto sembri, poiché riguarda un evidente stato di degrado urbanistico, pertanto sociale, che va avanti da settembre 2023.
Oltre alle deformazioni sul suolo e intorno alla struttura, che arrecherebbero danni a veicoli e passanti, si registrano ulteriori disagi circa l’assenza di strumenti utili per ripararsi da piccioni o maltempo.
Chiudere un Terminal di servizio abitualmente frequentato da studenti, lavoratori, operatori, residenti potrebbe significare perdere un luogo pubblico, creando disagi e malessere difficilmente risolvibili con qualche transenna.
Infatti le contestazioni riguarderebbero anche ciò che accade solitamente di notte nei pressi del Piazzale
Urla, schiamazzi, bravate tra ragazzi, senza contare le possibili conseguenze sullo stato di sicurezza per pedoni e autovetture, sarebbero dunque parte integrante delle motivazioni, a riprova di quanto sta accadendo.
In attesa di capire quali saranno le misure adottate dall’amministrazione comunale, occorre prestare attenzione e rilevare la realtà di un’area abbandonata a sé.
- Dennis Spinelli