Da questa mattina i lavoratori della Stellantis di Atess aderenti all’Unione Sindacale di Base e dallo Slai Cobas sono in sciopero per protestare contro le dure condizioni di lavoro. I primi ad incrociare le braccia, per due ore sono stati gli operai del turno A e centrale dalle ore 9,15 alle 11,15, a cui seguiranno quelli del turno B dalle ore 15 alle 17 e C dalle ore 3.45 alle ore 5:45 di giovedì 1 febbraio.
“L’importante partecipazione dei lavoratori agli scioperi – affermano le due sigle – aveva costretto l’azienda, con la solita collaborazione dei sindacati firmatari, ad apportare modifiche all’impostazione del processo di produzione nell’officina montaggio. Inizialmente sembrava che ciò avesse leggermente migliorato le condizioni lavorative ma a distanza di alcuni mesi sono riusciti a riportare la situazione a quella che era a maggio scorso, anzi peggiorandola.
Nell’officina montaggio ormai le postazioni hanno dissaturazioni quasi pari a zero e il mancato rispetto del mix produttivo rende tali ritmi e carichi di lavoro insostenibili per i lavoratori. Come se ciò non bastasse ad aggravare ancor più la situazione vi è la cattiva abitudine di accelerare le linee in alcuni momenti della giornata”.
. Simone Cortese