Un fiume venne interrato nel 1902. Cosa sta accadendo?
Da almeno 10 giorni, i residenti di via dei Bastioni in realtà hanno notato il fenomeno dal molto più tempo, un ruscello d’acqua, che va sempre più ingrossandosi, scorre, copioso, sotto gli archi del Ponte di Diocleziano, la struttura che da secoli sorregge la cattedrale della Madonna del Ponte di Lanciano.
Una perdita, una rottura di qualche condotto acquifero? Al momento nessuno sa da dove quell’acqua provenga.
Non è un segreto che siamo di fronte a una zona con diversi corsi d’acqua, un fiume è stato proprio interrato sul posto per permettere i lavori, nei primi del 900, di consolidamento delle fondamenta della cattedrale. Quella era una zona di fontane, di lavatoi pubblici dove le donne si recavano per lavare i panni.
Nelle immagini tratte dal libro “La Cattedrale della Madonna del Ponte” edito nel 2000 dalla Casa Editrice La Rivista Abruzzese e a cura di Emiliano Giancristofaro è possibile osservare una serie di fotografie, che pubblichiamo, nelle quali si vedono i lavori della costruzione del condotto sotto il ponte su progetto dell’Ing. Filippo Sargiacomo nel 1902 e anche la bellissima cappella votiva dove si pensava vi fosse un’acqua miracolosa che esisteva sotto l’arcata sinistra del ponte prima del riempimento.
Anni di degrado, progetti poi fallimentari, piantumazione di arbusti poi andati in malora…ora un fiumiciattolo.
Abbiamo noi stessi avvertito gli organi competenti che non si erano accorti di nulla.
Sarebbe forse il caso di accertarsi se sia tratta di una situazione pericolosa. Storici ed esperti del patrimonio artistico della città hanno parlato di “un brutto segno”.
Vogliamo sperare che la situazione non abbia nulla a che fare con la frana della fine del corso che nel 2018 allarmò la comunità e diede a tutti contezza della fragilità del nostro territorio.
I tecnici sono stati avvertiti questa mattina.