Pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Consiglio regionale un maxi emendamento, da ben 16,7 milioni di euro distribuiti a pioggia, anche con importi minimi da mille euro, ad oltre 2.300 beneficiari. Denaro pubblico che a fine anno tutti i consiglieri regionali, sia di maggioranza che di opposizione possono gestire a propria discrezione.
Emendamento quest’anno ben più ricco degli scorsi anni con 4,7 milioni di eurorispetto al 2022, che ammontava a circa 12 milioni di euro A ricevere soldi associazioni di volontariato e culturali culturali, sportive, di protezione civile, eventi più o meno noti, sagre e feste padronali, circoli ricreativi, parrocchie , circoli nautici, centri studio, bocciofile, Pro loco, comitati feste e soprattutto tanti comuni che, scorrendo gli elenchi, destinano i soldi a lavori di manutenzione del territorio.
A Lanciano, ben 20mila euro, il comune li destinerà alla realizzazione di un “Guerriero di Capestrano” in materiale riciclato.
Scorrendo il lungo elenco salta all’occhio che alla voce “COMUNE DI LANCIANO” si sia pensato che realizzare un Guerriero di Capestrano, che ovviamente non è un simbolo della città, sia importante per il comune e per la collettività.
A chi saranno poi destinati questi soldi? Che associazione si occuperà di realizzare l’opera? Che fine avrà? Sarà esposta forse in Municipio? In Piazza?
Chissà… Altri soldi, in realtà molti di meno, andranno alla deputazione teatrale (8mila euro), alla realizzazione delle tribune del campo di calcio Di Meco del quartiere Santa Rita (20 mila euro) e ad eventi culturali (7 mila euro).